Scegliere la Romania come meta per le proprie vacanze di Natale potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata, in grado di riservare delle piacevoli sorprese. Forse non molti conoscono la valenza turistica di questo paese e della sua splendida capitale, non a casa ribattezzata come “la piccola Parigi” o “Parigi dei Balcani”, e le prossime vacanze di Natale potrebbero rappresentare l’occasione giusta per soggiornare in case in Romania e andare alla scoperta di una città e di un paese forse non molto noti ma davvero affascinanti.
Concentrandoci sulla capitale rumena, possiamo sicuramente dire che, come altre capitali europee, e non solo, anche Bucarest si rivela una meta perfetta per gli amanti delle magiche atmosfere natalizie: visitare questa città nel mese di dicembre significa infatti poter prendere parte a vari eventi natalizi che non possono che scaldare il cuore di grandi e piccini, nonostante le fredde temperature! I festeggiamenti iniziano ben prima di Natale, con le celebrazioni in onore di San Nicola, festa molto sentita in vari paesi europei. La festa di San Nicola, tradizionalmente celebrata all’inizio del mese, per la precisione il 6 di dicembre, segna l’inizio dei festeggiamenti natalizi, e la capitale romena non manca mai di aprire le danze con un evento particolare e molto interessante, che ha luogo al Museo del contadino rumeno, uno dei luoghi da visitare se prendete un appartamento affitto a Bucarest e rimanete in città per qualche giorno. Si tratta di una fiera che si svolge per alcuni giorni a ridosso di San Nicola a che viene dedicata ai piatti tipici rumeni, ai giocattoli tradizionali e fatti a mano e ad altri prodotti facenti parte della cultura e della tradizione di questo paese. A prendere parte alla mostra sono circa 150 artigiani locali, ma il programma comprende sempre anche altri momenti interessanti: workshop, teatro e così via. La festa di San Nicola è particolarmente attesa dai bambini rumeni, perché è proprio in questo giorni che ricevono i regali se sono stati buoni durante l’anno, mentre se si sono comportati male tradizione vuole che si ritrovino un bastone nelle scarpe.
Un altro evento natalizio facente parte l’offerta della capitale rumena in questo particolare periodo dell’anno è la fiera dei regali di Natale, delle decorazioni e dei souvenir, che si svolgerà per la prima volta tra il primo e il 4 dicembre 2011, e che permetterà di fare una full immersion in questo particolare settore.
Se vi troverete in Romania per le vacanze di Natale (a Bucarest o in altre località) potreste avere modo di conoscere anche altre tradizioni rumene, e magari vi potrebbe capitare di scorgere dei bambini andare in giro, con dei vestiti tipici, a cantare il “Colindatul”, ossia gli auguri cantati, per ricevere in cambio una ciambella dolce intrecciata, simbolo di prosperità. Rimanendo nella vostra casa vacanze anche per capodanno potreste assistere alla festa della capra, ossia un rito collettivo che prevede il lancio di grano su una capra come gesto beneaugurante per il nuovo anno (un tempo la capra veniva sacrificata), e nei successivi giorni prendere parte alla festa chiamata “Boboteaza”, che si celebra nel giorno dell’epifania in ricordo del battesimo di Gesù nel Giordano. I festeggiamenti includono la benedizione delle acque dei fiumi e dei lagni e il lancio, da parte del prete, di un crocifisso in acqua. Gli uomini devono cercare di recuperarlo, e si dice che chi riesce a farlo godrà di una buona salute per tutto l’anno. Il 7 gennaio, infine, con la festa di San Giovanni, cala il sipario sulle celebrazioni natalizie in Romania.
Inutile dire che passare le vacanze di Natale in Romania non significa solo conoscere queste tradizioni locali, ma anche andare alla scoperta di città affascinanti e di una natura incantevole.
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