Chi sceglie di diventare un bodyguard fa una scelta precisa, quella di intraprendere una carriera lavorativa ricca di sacrifici ma anche di probabili soddisfazioni. Spesso non si sceglie di diventare bodyguard, ma si tratta soprattutto di un’opportunità destinata a tutti quelli che hanno avuto una carriera militare alle spalle, una garanzia di esperienza ed addestramento. Non parliamo dei soliti gorilla o buttafuori, ma di profili professionali ben precisi, cioè professionisti specializzati in tecniche di sicurezza. I bodyguard si affidano quasi sempre ad agenzie di reclutamento di personale specializzato, come le molte agenzie per eventi che “riforniscono” di opportunità questi specialisti della sicurezza. Nonostante ci sembri di vederne uno fuori da ogni locale o discoteca in realtà i bodyguard sono invece una risorsa piuttosto rara, perchè i bodyguard non vanno certo confusi con gli addetti alla security o buttafuori. Come abbiamo detto sopra infatti spesso si tratta di ex poliziotti o militari, che usciti da quel contesto decidono di mettere a disposizione la propria preparazione al servizio degli altri. In genere le agenzie procurano servizi di qualche giorno massimo per i loro bodyguard, ma accade anche di vederli ingaggiati per periodo molto lunghi. In casi come questo è fondamentale saper diluire il proprio lavoro con la vita privata, altrimenti si rischia di annullarsi completamente, perdendo lo spirito positivo necessario a svolgere il proprio compito. Quindi la ricetta per fare il bodyguard è maturare quanta più esperienza possibile, disegnarsi un buon profilo professionale e trovare un’agenzia all’altezza delle proprie aspirazioni, che sappia valorizzare il lavoro svolto.
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