Bagnata tra due mari, il Tirreno e lo Jonio la Calabria è una terra selvaggia e aspra ma ricca di bellezze naturali e non.
Per chi c’è già stato ma anche per chi, ancora non ha avuto la possibilità di ammirare questa splendida terra, la splendida terra del sole (così chiamata da tanti) è una sinonimo di accoglienza, tradizione e storia.
Per la sua storia antichissima, nella quale affondano le radici della civiltà mediterranea ed europea, per i forti contrasti del paesaggio, che la vogliono ombrosa, nordica, sui massicci del Pollino, della Sila, delle Serre e dell’ Aspromonte e immersa nei boschi tempestati di fiumare che tracciano la via verso il piano per le acque chiare e trasparenti e per le montagne selvagge che sono la Calabria, a chiunque venga a visitarla offre l’ incredibile scenario di una vacanza davvero difficile da dimenticare oltre alla calda accoglienza delle strutture ricettive: campeggi e villaggi immersi nel verde e affacciati su una costa mozzafiato.
Praia a mare, Tortora e Scalea sono i primi centri costieri che si incontrano iniziando il viaggio sul Tirreno calabrese. Qui le spiagge sono molto ampie, dove si alternano sabbia e sassi e i fondali marini sono molto profondi.
Al centro della costa tirrenica Calabrese si aprono i fantastici golfi di Sant’Eufemia e Gioia Tauro divisi dal promontorio di Capo Vaticano. Qui è situata la perla del Tirreno, Tropea, località di incomparabile bellezza nota per le spiagge e le scogliere a strapiombo sul mare ed interessante cittadina ricca di storia. Il centro di Tropea è un gioiellino fatto di stretti vicoli ed immense piazze circondate da edifici costruiti a cavallo tra il seicento ed il settecento.
Superato Capo Vaticano si raggiunge la zona più estrema dello stivale.
Attraversando la piana di Gioia Tauro, si arriva a Scilla, il cui nome è legato alla mitologia greca.
Da Scilla, inoltre, si può facilmente raggiungere l’Aspromonte, massiccio montuoso della Calabria meridionale, sede di un parco naturale che ospita numerose specie di rapaci.
Spartiacque delle due coste calabresi è Reggio Calabria, estremo punto dell’Italia continentale, dalla quale si può ammirare l’Etna e l’intero stretto di Messina.
Meravigliose località, queste che, insieme a tantissime altre meritano di esser visitate. Ma, oltre alle splendide ricchezze che la terra calabra “nasconde” al suo interno, al mare stupendo e limpido, alla tradizione, all’arte e alla cultura pare che un ruolo estremamente importante nel turismo calabro venga svolto anche dalla cucina locale. Il peperoncino, la soppressata, la nduja, il tipico pane di Calabria,… pare siano uno dei motivi per cui i turisti ritornano nella splendida terra del sole.
Per informazioni su hotel, alberghi o qualsiasi altra soluzione per la ricezione turistica visitate il sito www.salentonet.it alla sezione Vacanze Calabria.
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