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Tuscia : Guida della Maremma Toscana e Laziale

La Tuscia comprende i territori e i comuni che si collocano nell’alto Lazio, questa parte della regione si caratterizza per il suo antico passato, la Tuscia infatti fu un iniziale possedimento del popolo dei Tusci, dal quale questa località prende il nome.

Il territorio della Tuscia è molto vasto e comprende luoghi che spaziano dalle colline fino ai laghi, si ha inoltre la presenza di numerose campagne coltivate e la fortuna di avere ampie zone di boschi e vegetazione.

Della Tuscia fanno parte molti comuni ed importanti città: Viterbo, Montefiascone, Bolsena, Valentano, Tuscania e Tarquinia, oltre a numerosi altri piccoli borghi e comuni; Viterbo è sicuramente il centro più importante, in passato fu sede papale ed oggi ospita edifici e monumenti di vario genere, abbiamo infatti alcune fontane di pregevole fattura, il Palazzo Comunale, le Terme dei Papi, già note e frequentate in epoca antica, il Duomo di San Lorenzo e le Chiese di San Silvestro e Santa Rosa.

Il paese di Bolsena, che sorge a pochi chilometri da Viterbo, nasce sulle rive dell’omonimo lago e risulta abitata già dagli etruschi; nel borgo troviamo la Basilica di Santa Cristina, che è l’edificio religioso più importante e la Rocca Monaldesca; di particolare interesse è Valentano, cittadina che sorge nel territorio dei Monti Volsini, e che ospita la Chiesa di Santa Croce, il Santuario della Madonna della Salute, la Collegiata di San Giovanni Battista, il Palazzo Comunale e la Rocca.

Tuscania è sicuramente uno dei territori di maggior interesse della Tuscia, nelle sue vicinanze infatti sono state ritrovate numerose necropoli e tombe, al suo interno invece troviamo la Chiesa di Santa Maria della Rosa, la Chiesa di San Marco e il Duomo; infine ricordiamo la città di Tarquinia, che con la sua storia secolare e la peculiarità dei essere la patria dei re Tarquini, rappresenta al meglio lo spirito della Tuscia, il paese infatti di una grandiosa necropoli, contenente ben 200 tombe.

Il territorio della Tuscia, come precedentemente specificato, fu abitato in epoche antichissime, fu dominio del popolo etrusco e venne dominato dai romani, che ne fecero un importante centro; durante il Medioevo le sorti di questa parte del Lazio furono segnate dalla presenza dei popoli dei bizantini e dei longobardi, fu inglobata nei possedimenti della Chiesa e nei secoli successivi vide l’avvicendarsi delle famiglie dei Borgia, Rovere, Orsini e Farnese ed infine la Tuscia venne compresa tra i domini del Ducato di Castro.

Alcune delle tradizioni più importanti e significative della Tuscia sono collegate a festività religiose, in numerosi paese del territorio infatti vengono organizzate manifestazioni in onore della Madonna, del Sacrificio di Gesù Cristo e dei Santi, un esempio su tutti sono le celebrazioni del corpus domini e la processione, che si tengono soprattutto nelle zone di Marta, Gradoli e Farnese; la festa popolare che sicuramente è più sentita è quella di Sant’Antonio Abate, santo protettore degli Animali, durante le celebrazioni per il santo è infatti possibile assistere a cortei di contadini e pastori con i loro animali, a balli e canti tradizionali.

La Tuscia inoltre è famosa per le sue sagre, che vengono organizzate soprattutto in estate e che hanno come oggetti i prodotti tipici che il territorio offre ed i dolci tradizionali: citiamo ad esempio la sagra degli gnocchi, la sagra del vino e dell’olio; molte feste popolari inoltre riguardano le sagre del pesce, di cui ne esistono molte specie grazie alla presenza del lago di Bolsena.

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