Viaggi e vacanze

La stagione turistica di Sardegne.com – Engedras tour operator

Stagione turistica tutto sommato positiva per il Tour Operator Engedras, operativo in Sardegna con il portale turistico Sardegne.com e in Sicilia con il portale gemello Siciliae.com presente sui mercati italiano, tedesco, francese, spagnolo ed inglese. Gli incrementi rispetto alla stagione precedente sono notevoli, circa il 100%, fatto peraltro abbastanza normale per un operatore giovane, ma con alcune peculiarità rilevanti.

Primissima novità rispetto alla passata stagione è un forte incremento dell’advance booking, cioè la prenotazione con forte anticipo per ottenere uno sconto sulle tariffe delle strutture ricettive e sul trasferimento in nave o traghetto. Questo fattore ha dunque reso i mesi di febbraio, marzo ed aprile i più importanti in termini di prenotazioni per tutta la stagione turistica. Relativamente poche le prenotazioni a tariffa piena, per i mesi di luglio ed agosto, e ripresa decisa con i last minute.

Altra novità è la destagionalizzazione delle vacanze anche per i clienti italiani, che l’anno scorso hanno affollato i mesi di luglio ed agosto e quest’anno si sono proposti in maniera più insistente nei mesi di giugno e settembre.

Per quanto riguarda le prenotazioni dal mercato estero, che rappresentano circa il 40% del totale del Tour Operator, si mantengono stabili le indicazioni della passata stagione: turismo francese il più interessante in termini di spesa e di durata della vacanza, turismo tedesco massiccio e orientato sulle seconde case e sui b&b, turismo spagnolo in spaventoso incremento grazie alle compagnie low cost, ma una tipologia di vacanza poco dispendiosa, di breve durata e con sistemazioni ricettive economiche. Molto interessante il turismo inglese e nord europeo in generale, in termini di spesa e di durata della vacanza.

Molto interessanti per verificare lo stato di salute della qualità dell’offerta turistica della Sardegna i giudizi e i commenti delle 750 strutture ricettive presenti nel portale www.sardegne.com, inviate dai clienti al rientro dalle vacanze. La qualità del servizio è considerata in generale buona, con qualche picco positivo (alcune strutture del gruppo Delphina su tutti) e qualche picco negativo (alcune strutture gestite da operatori turistici non sardi).

Molte, come prevedibile, le riserve sul rapporto qualità / prezzo, probabilmente il fattore sul quale un ragionamento collettivo è più pressante in termini di politiche sul turismo a medio termine. Destinazioni come la Croazia, la Spagna, e ormai anche la Turchia, molto competitive economicamente e in fase di decisa strutturazione anche dal punto di vista della qualità del servizio, inevitabilmente rosicchiano anno per anno fette di mercato alla Sardegna che continua a proporsi in via praticamente esclusiva nel segmento mare.

Altra nota negativa e da censurare con forza: la spropositata quantità di vacanze “in nero” nelle seconde case, specie al mare, verificata dal numero di operatori privati che contattano il Tour Operator per proporre la propria casa o villa e che si tirano indietro alla scoperta che l’operatore rispetta la legge e pretende la firma di un contratto oltre alla ricevuta (o fattura) del totale della somma transata tramite banca o assegno.

Per quanto riguarda invece i servizi offerti dalle strutture ricettive della nostra isola, da disprezzare in maniera decisa la finta organizzazione per i disabili, un vero cult delle lamentele arrivate alle nostre operatrici ed ai nostri operatori. Svariate decine di strutture coinvolte, chdipingono un quadro davvero a tinte fosche sull’attenzione ai disabili del sistema turistico isolano.

Altrettanto sgradita è la mancata organizzazione da parte delle strutture e del territorio in generale per l’accettazione degli animali domestici, anche di piccola taglia, i cui padroni (e le cui padrone), forse giustamente, si sono resi protagonisti delle ingiurie più colorite e feroci – oltre che irripetibili – nei nostri confronti, purtroppo semplici intermediari.

Curiosità della stagione turistica 2008, con ovvie omissioni per il rispetto della privacy dei soggetti privati e anche delle strutture ricettive, è il deciso incremento dei turisti che richiedono esplicitamente consulenza, senza grandi problemi relativi al prezzo, su destinazioni e strutture ricettive consigliabili per omosessuali e lesbiche.

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