Qualche mese addietro sembrava che le azioni del governo Monti avessero inciso in maniera definitiva sul differenziale con la Germania. Lo SPREAD dopo un periodo di costante calo, negli ultimi giorni a ricominciato a crescere inesorabilmente. La Pasqua appena trascorsa a Jesolo ha evidenziato un calo delle presenze turistiche a Jesolo Lido pari a circa il 10%.
I timori di una flessione del flusso di turisti per il 2012 si sta concretizzando. Probabilmente a risentirne maggiormente della congiuntura negativa, saranno gli Hotel Jesolo 3 Stelle specialmente le strutture che lavorano maggiormente con il mercato turistico interno.
La strategia di mercato che potrebbe limitare i danni di bilancio degli Hotel 3 Stelle a Jesolo Lido potrebbe essere l’investire sempre più risorse per aumentare il flusso di turismo dagli altri stati europei, Germania e Austria in primo luogo. In realtà a Jesolo i turisti tedeschi da sempre hanno rappresentato un flusso importante di turismo, tuttavia negli ultimi anni, anzi da un ventennio, la fetta di mercato rappresentato da tedeschi ed austriaci si è sempre più ridotto. La competizione di Spagna, Slovenia e Croazia hanno inciso negativamente.
Molta responsabilità di questa fetta di mercato venuta a mancare, è da imputare alle scelte degli albergatori che non hanno saputo o voluto attrarre il turista straniero, appiattendosi su posizioni di difesa passiva.
Sappiamo bene che il turista tedesco è molto esigenze, ma è anche vero che se viene soddisfatto diventa un fedele cliente che difficilmente cambia destinazione e luogo di villeggiatura.
Cosa dovrebbero attuare come strategia gli Hotel Jesolo 3 Stelle per attrarre il turista tedesco e straniero in genere? A mio avviso puntare molto su servizi e costi, un buon rapporto qualità-prezzo potrebbe essere l’arma vincente. Certo è che tutta la città di Jesolo dovrebbe adeguarsi a tali standard, non è concepibile per un tedesco dover pagare anche il coperto al ristorante ad esempio.
Capiamoci, il concetto di spennare il cliente è un danno che tutta la filiera del turismo alla lunga ne subirà le conseguenze negative. Abbiamo la fortuna di vivere in luogo che attrae molta gente per la sua bellezza, non roviniamo tutto con quella che definirei la “Furbizia di Pulcinella” quella disonestà spicciola che finisce per danneggiare colui che la applica e chi gli vive accanto.
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