Molto spesso si sente parlare della vivacità della vita non solo notturna di alcune specifiche zone d’Italia.
Non mancano mai riferimenti alla Riviera Romagnola, così ricca di attrattive specie per chi ami la vita notturna; non si fa che esaltare il calore e l’accoglienza di un popolo come quello napoletano, sempre pronto ad aiutare il prossimo ma al tempo stesso orgoglioso delle proprie bellezze urbane ma anche paesaggistiche, e maestro nel godersi il tempo libero tra mare e luoghi di ritrovo panoramici; ma avete mai sentito parlare in maniera davvero approfondita della Movida Leccese?
Noi oggi vi raccontiamo proprio di come immergersi tra i vicoli del centro storico del capoluogo salentino significhi vivere un’esperienza elettrizzante e rigenerante che ben dispone all’ottimismo, un vero toccasana!
Di sera o subito dopo il tramonto, Lecce ha la capacità di animarsi all’inverosimile non solo grazie ad un ricco cartellone di eventi culturali e musicali specie durante i mesi estivi. Ve ne renderete conto prenotando qualche giorno di vacanza in un b&b a Lecce, scoprendo il cuore pulsante di una Movida nella centralissima Piazza Sant’Oronzo dalla quale di diramano tantissime stradine e vicoletti pullulanti di vita notturna da centro storico, con innumerevoli piccoli locali e punti di ritrovo in cui si concentrano non solo gli studenti universitari.
Noi abbiamo una teoria tutt’altro che campata in aria sull’origine di tanta esuberanza che però non travalica mai il buon gusto e non eccede perché è solo composta dalla migliore predisposizione d’animo verso lo star bene con sé stessi e con gli altri, in allegria e spensieratezza. Secondo noi, infatti, sono proprio il tessuto urbano ed il palcoscenico cittadino ad infondere tanta gioia di vivere nel popolo leccese, condizionando l’umore in una città dal marcatissimo spirito barocco!
Ovunque si giri lo sguardo, infatti, si scopre che sin dalla metà del 1600 le facciate dei palazzi, i cornicioni, i balconi e tutti gli altri fregi architettonici sono stati rivisti e ristrutturati dalla cosiddetta scuola del Barocco Leccese.
Gli artisti e maestri locali hanno infatti “deviato” dallo stile Barocco tradizionale per lasciare libero sfogo ad una creatività ancora più ridondante, fatta di decorazioni floreali, pannelli istoriati, pietre finemente lavorate e quasi cesellate come gioielli.
Se l’intento all’epoca era di stimolare le genti a guardare avanti con ottimismo e speranza circondandole di un’atmosfera di opulenza per favorire la rinascita dopo una difficile epoca storica, non vediamo perché gli stessi criteri non possano essere validi ancora oggi!
Lo scenario leccese, colorato e reso accogliente nella città più barocca di tutto il Sud Italia, condiziona e cattura con la sua energia proveniente dai “ricami di pietra” che adornano gli edifici, ed è un’autentica magia da sperimentare per un fine settimana di svago indimenticabile!
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