Nei precedenti articoli abbiamo visto come trasformare il turismo enogastronomico in un’opportunità per accrescere il numero di ospiti delle strutture agrituristiche.
In quest’ultima parte scoprirai come conquistare i tuoi ospiti offrendo loro un’accoglienza raffinata grazie a menù e carte dei vini.
5. Menù e carta dei vini: fai sentire i tuoi ospiti coccolati come al ristorante.
I turisti amanti dell’enogastronomia apprezzano la ricercatezza ed il gusto per i dettagli. Per offrire ai tuoi ospiti un servizio esclusivo puoi realizzare dei menù di qualità e delle "carte dei vini" da consultare al tavolo.
La tua stampante: una tipografia personale. Per stampare menù di qualità e carte dei vini non è sempre necessario rivolgersi ad una tipografia: basta un po’ di fantasia ed una buona stampante. Per le piccole strutture questa scelta presenta 3 importanti vantaggi:
- si può personalizzare il proprio menù e la carta dei vini ogni volta che lo si desidera: in tipografia ogni cambiamento nell’impaginato richiede la creazione di nuovi impianti di stampa, con nuovi costi e tempi di attesa;
- si risparmia sui costi di stampa: perché vengono realizzate soltanto le copie di volta in volta necessarie;
- non è necessario attendere le tempistiche della tipografia: appena stampati i menù e le carte dei vini sono immediatamente pronti da porre in tavola.
Di seguito troverai 6 consigli utili per realizzare degli impaginati di qualità.
1. Scegli una bella carta.
In commercio esistono moltissimi tipi di carta: non ti sarà difficile trovare quella più adatta allo stile del tuo agriturismo. Carte colorate e vivaci, sottile e velate, di riso e di garza possono essere utilizzate in fogli singoli oppure abbinate assieme per formare una copertina originale.
Non è necessario che il menù e la carta dei vini siano rilegati: più fogli piegati a metà potranno essere uniti da un semplice nastrino o con un laccetto di cuoio.
2. Il logo del tuo agriturismo: l’importanza di farsi riconoscere.
E’ fondamentale inserire in copertina il logo del tuo agriturismo e tutti i recapiti necessari per contattarti (indirizzo, numeri di telefono e fax, sito web ed indirizzo e-mail). I turisti enogastronomici amano portare a casa i menù dei locali dove hanno pranzato per far conoscere ad amici e conoscenti le pietanze degustate ed il luogo del soggiorno. Il tuo menù e la carta dei vini diventeranno così un simpatico souvenir ed un utile strumento di marketing.
3. L‘impaginazione del testo: semplice e leggibile.
Per impaginare il menù scegli una grafica pulita e leggibile, lasciando molto spazio bianco fra una portata e l’altra. Lo stesso vale per la carta dei vini.
Se desideri un risultato impeccabile puoi affidarti ad un’agenzia pubblicitaria che ti saprà consigliare sulla struttura generale dell’impaginato. In questo modo potrai realizzare degli impaginati di qualità, adatti anche agli ospiti più esigenti.
4. Un carattere tipografico raffinato per i piatti del menù.
Scegli un carattere tipografico raffinato e corsivo per scrivere i testi. Indica gli ingredienti sotto ad ogni portata: anche se molti chef sono restii a
farlo, indicare gli ingredienti è un grosso aiuto per le persone intolleranti o con allergie.
5. Menù separati per lingue diverse.
Le strutture agrituristiche italiane accolgono ogni anno turisti da ogni parte del mondo. Per questo motivo è importante che il menù “parli” la lingua dei tuoi ospiti stranieri. L’affluenza è rappresentata principalmente da ospiti di lingua tedesca, inglese, olandese e francese (per un totale dell’84,96%). La soluzione ottimale è quella di preparare un fascicolo separato per ogni lingua. E’ sicuramente la scelta migliore che comunicherà all’ospite straniero l’impegno speso per rendere la sua permanenza speciale (dimostrando l’attenzione che poni alle sue necessità, anche linguistiche).
6. Ricette e consigli di degustazione.
Oltre ai piatti del giorno il tuo menù può essere arricchito con ricette, suggerimenti e piccoli aneddoti sulle tradizioni locali. In questo modo diventerà una piccola ed utile brochure che i tuoi ospiti saranno felici di portare a casa come souvenir. Ecco un elenco di argomenti che
puoi inserire:
- abbinamenti fra pietanze e vini;
- suggerimenti per decorare i piatti di portata con erbe spontanee;
- curiosità sulle origini di piatti tradizionali;
- indirizzi utili per acquistare ingredienti particolari e pregiati;
- itinerari interessanti legati alla storia di alcuni piatti.
Lo stesso vale per la carta dei vini, che può essere arricchita con:
- consigli sulla degustazione;
- indicazioni pratiche sui tipi di calici adatti ai diversi vini;
- metodi di conservazione;
- abbinamenti con formaggi, composte di frutta, ecc.;
- aneddoti e curiosità sui vini e la loro zona di origine.
Conclusioni.
La bassa stagione è un’ottima opportunità di business per agriturismi e dimore storiche. Sono sempre di più i turisti amanti dell’enogastronomia che decidono di passare le proprie vacanze nei periodi meno richiesti dal turismo di massa. Per promuovere la tua struttura presso questo nuovo pubblico è importante ideare un’offerta creativa che richiami l’interesse dei turisti “gourmet”. Ad esempio:
- riproponendo ricette antiche, sempre molto apprezzate dai turisti enogastronomici;
- offrendo in regalo un libro con le ricette del tuo agriturismo;
- trasformando la tua tavola in un momento magico, con decorazioni ed addobbi;
- proponendo corsi di cucina originali e creativi, diversi dalle proposte delle altre strutture;
- offrendo un servizio raffinato con menù e carta dei vini.
I 5 consigli presentati in questa serie di articoli sono stati estratti dal white paper “Il turismo enogastronomico: un’opportunità per la bassa stagione”. Scarica gratuitamente la tua copia in PDF (facile da stampare) all’indirizzo http://www.creativepark.it/
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