Tra tutte quelle in circolazione, la fascia porta bebè corta e quella lunga sono certamente le più conosciute. La fascia corta permette di essere indossata con facilità, solo un semplice giro e il gioco è fatto. Ha come controindicazione il fatto che il peso non è ben distribuito, quindi dopo un po’ di cammino, si potrebbe cominciare a sentire il peso del bambino. comunque questo disagio con la fascia porta bimbo corta, è inferiore a quello a cui andiamo incontro con il marsupio classico. Per questo motivo, la fascia corta è consigliata per brevi percorsi, e non per essere utilizzata durante escursioni no passeggiate. Rimane comunque una ottima alternativa al passeggino, perché molto più comoda da usare e da preferire per la postura corretta del bambino.
La fascia porta bimbo lunga è molto più adatta per i lunghi percorsi. Il peso del bambino è distribuito in maniera ottimale tra la schiena e le spalle di chi porta e si possono fare veramente le escursioni senza sentirsi eccessivamente affaticati. Come quella corta, anche quella lunga è perfetta per la versatilità e per la capacità di sostenere il bambino nella giusta posizione, qualsiasi sia il metodo di legatura adottato. Certamente è un po’ più laboriosa da indossare rispetto a quella corta, ma permette tantissime legature, tutte molto comode sia per la mamma che per il bambino. Se intendete portare il piccolo, potete evitare l’acquisto del passeggino e comprare 2 fasce portabebè: una lunga e una corta, così da usarle a seconda dell’esigenza.
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