Flat e connessioni superveloci le tendenze attuali.
Non sono passati poi molti anni da quando avere una connessione Internet era considerata una stravaganza, o perlomeno un lusso per pochi. In molte parti d’Italia, prima della liberalizzazione, la tecnologia e le infrastrutture erano tutt’altro che sufficienti per garantire una connessione veloce anche nelle zone rurali o di montagna: ci si rassegnava pertanto a usare il vecchio modem a 56k, con i suoi familiari e un po’ cacofonici rumori di connessione, stando attenti a collegarsi nelle fasce orarie notturne o serale e, in ogni caso, a non rimanere in rete per troppi minuti.
Oggi molto di questo è cambiato, e la copertura è sufficiente da permettere alla quasi totalità del Paese di accedere ai servizi di Internet senza patemi. E se proprio manca una linea telefonica fissa, c’è sempre la possibilità di collegarsi con i propri smartphone di ultima generazione, ormai capaci di fungere da modem se collegati al computer tramite cavo USB o per mezzo del Bluetooth, senza nemmeno bisogno del filo.
- Rinunciare al telefono fisso? Ancora no
L’Adsl rimane comunque la modalità di connessione più popolare, ed è per questo che la stragrande maggioranza degli operatori telefonici presenti sul mercato italiano prevede offerte che uniscano sia la comunicazione a voce che un certo quantitativo di traffico dati.
Già, perché malgrado il telefono fisso venga dato romai per defunto, ancora pochi sono quelli che decidono di rinunciarci del tutto: anche perché le tariffe della telefonia mobile sono spesso molto più alte di quelle previste nelle offerte per il telefono e Internet, e la copertura non è ancora tanto affidabile da eliminare completamente l’utilità della cara, vecchia cornetta.
- Il risparmio della “flat”
La modalità più comune con la quale vengono presentate al cliente le offerte per telefono e Internet è quasi sempre quella della tariffa “flat”. Se fino a non molti anni fa infatti le tariffe erano prevalentemente a consumo, e quindi più si telefonava (o ci si collegava alla Rete) più si spendeva, oggi il modello dominante è quello di un forfait mensile o bimestrale nel quale sono comprese telefonate di solito illimitate (a meno che non si voglia chiamare l’estero) e un certo numero di Gigabyte di traffico Internet, anche se non mancano affatto le offerte che variano solo la velocità di accesso al servizio ma concedono a tutti una connessione illimitata per quanto riguarda i byte scaricati.
- L’effettiva convenienza
La tariffa “flat” permette così un notevole risparmio, soprattutto per chi chiama molto o usa abitualmente il computer a casa, anche se non è sempre detto che sia un effettivo miglioramento (pensiamo ad esempio a chi è a casa solo di rado e comunica perlopiù con il telefono cellulare, ma si trova comunque a dover pagare ogni mese una certa cifra a prescindere dal fatto che abbia utilizzato o meno il servizio).
Per questo le offerte degli operatori per telefono e Internet sono solitamente scaglionate e il più delle volte ne è presente una “minima” che garantisce un’utenza base, con molte possibilità di personalizzazione.
No Comments Found