Con l’avvento di internet si è rivoluzionato il modo di fare informazione. Non poche sono le potenzialità di questo nuovo mezzo di informazione, col quale si sono visti costretti adattare a convivere i tradizionali mezzi di informazione, dal giornale alla radio, dalle riviste alla televisione. Innanzitutto, le notizie pubblicate in rete fanno in tempo reale il giro del mondo. Restando comodamente al proprio posto, sia che ci si trovi a casa, che in ufficio, o in qualsiasi altro luogo che offra una connessione ad internet, avendo un computer portatile, un palmare o semplicemente un telefonino di ultima generazione, è diventato possibile tenersi aggiornati minuto per minuto sui principali eventi dall’Italia e dal mondo intero. Prima dell’avvento di internet il flusso delle informazioni correva da pochi a molti ed era senza dubbio almeno in parte condizionato dalle logiche di potere e di commercio, grazie ad internet il flusso delle notizie circola da molti a molti, nel senso che a tutti è offerta la possibilità di partecipare a fare e gestire l’ informazione, senza subirla passivamente. Con internet la tradizionale abitudine di sfogliare il giornale cede il posto alla navigazione su internet, alla ricerca delle notizie dell’ultima ora, delle notizie particolarmente intriganti e interessanti. Mentre un tempo su ogni scrivania che di rispettava non poteva mancare il giornale di turno, oggigiorno non può mancare il personal computer di ultima generazione. Diciamo pure che la quasi totalità della postazioni di lavoro sono dotate di un PC. In linea di massima, con il rispetto dei necessari limiti, ai lavoratori è consentito una breve navigazione, prima di iniziare la giornata lavorativa, al fine di informarsi sulle notizie di maggiore interesse, come quelle che riflettono il mondo politico, economico e sportivo. Anche se l’argomento è stato oggetto di grande confusione e contrasti tra dipendenti e datori di lavoro, di sicuro in molte realtà un collaboratore rappresenta un buon biglietto da visita, e di sicuro non saranno quei pochi minuti a condizionare la produttività. E’ chiaro occorrono regole precise e soprattutto buon senso da parte dei soggetti interessati. Contrariamente a quanto si riteneva è stato constatato che i lettori telematici sono meno approssimativi dei lettori di giornali. E’ a tutti noto che spesso quest’ultimi si fermano alle figure e al titolo, al massimo ai primi due tre righi, con la convinzione di poter intuire la portata di tutto l’articoli. I lettori telematici, invece, hanno l’abitudine di approfondire contestualmente l’informazione, la notizia, ovviamente grazie allo strumento che hanno a portata di mano. Ancora, le notizie riportate da internet non risultano più aggiornate, ma sono anche più longevi, vivono di più. Infatti, restano per alcuni giorni in rete, giacché per qualche tempo risulta possibile recuperare notizie passa inosservate. Mentre le notizie riportate dai giornali diventa vecchie e superate già prima che arriva il nuovo giornale.
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