Società

Il Carnevale, un antico rito moderno

Il Carnevale è in assoluto il periodo dell’anno più colorato e divertente, un momento in cui chiunque può dar libero sfogo alla propria immaginazione mascherandosi con i travestimenti più disparati e fantasiosi. L’atmosfera allegra che si respira nell’aria cattura sia i grandi che i piccini. Tutti infatti, per le poche ore di una festa o di un ballo, possono vestire i panni dei propri super eroi, quelli dei personaggi famosi, possono fare un salto nel passato o immaginare il futuro. L’uso della maschera è antichissimo e si può già ritrovare all’origine della storia degli uomini, nella caccia e soprattutto nell’ambito di riti magici e religiosi. Sacerdoti, stregoni, maghi, esorcisti così si distinguevano e rappresentavano in modo antropomorfo l’essenza divina o demoniaca.La maschera è sempre stata, fin dalla notte dei tempi, uno degli elementi caratteristici e indispensabili nel costume degli attori. Di certo le maschere carnevalesche e teatrali sono le più famose, basti pensare alle maschere della tradizione italiana come Arlecchino, Balanzone, Pantalone, Gianduia, Colombina, Pulcinella e altre ancora. A Carnevale si può essere chi si desidera. Forse è proprio questa la magia del Carnevale che da secoli e secoli viene celebrato ogni anno in molte parti del mondo. Le prime celebrazioni di carattere carnevalesco risalgono infatti alle ben più antiche feste dionisiache greche e ai saturnali romani che erano espressione del bisogno di un temporaneo scioglimento degli obblighi sociali per lasciar posto al rovesciamento dell’ordine, allo scherzo ed anche alla dissolutezza. Con il cristianesimo questi riti persero il carattere magico e rituale e rimasero semplicemente come forme di divertimento popolare. Il nome deriva probabilmente dal latino"Carnem levare" cioè "togliere la carne" poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.  Durante il Medioevo e il Rinascimento i festeggiamenti in occasione del Carnevale furono introdotti anche nelle corti europee ed assunsero forme più raffinate, legate anche al teatro, alla danza e alla musica. Il carnevale è celebrato da sempre nel periodo di tempo immediatamente precedente alla Quaresima nei paesi di tradizione cristiana ed in modo particolare in quelli di tradizione cattolica. In quanto immediatamente precedente alla Quaresima, il periodo della celebrazione varia di anno in anno, mentre la durata della festa può variare da alcune settimana a qualche mese. I festeggiamenti odierni si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi, i carri allegorici che animano le sfilate hanno come tema principale la satira e lo scherno delle figure politiche o temi di carattere sociale. In molte città italiane per tutto il periodo del carnevale vengono svolte concorsi di maschere o per il carro più bello senza rinunciare all’immancabile parata. Molto famosi sono il carnevale di venezia, conosciuto in tutto il mondo, quello di Viareggio, di Cento, di Offida.

No Comments Found

Leave a Reply