Qualunque persona sia proprietario di una casa sa perfettamente che cos’è l’IMU, per chi non ne fosse a conoscenza è la nuova tassa da pagare sulla casa la quale sostituisce sia l’irpef sui redditi fondiari delle seconde case che l’Ici.
L’Imu deve essere corrisposta da tutti coloro che posseggono immobili residenziali e/o commerciali, nel caso della prima casa di abitazione sono previste detrazioni, una fissa di € 200 più 50 per ogni figlio fino a 26 anni d’età.
Una differenza sostanziale con l’ici è che le case messe a disposizione in uso gratuitamente a parenti non vengono considerate come abitazioni principali.
Per chi piuttosto ha case in fitto le detrazioni previste partiranno dal 2015, in ogni caso ogni comune fissa le sue aliquote Imu aumentando o diminuendo le aliquote ordinarie basandosi su determinati calcoli.
Con la moderna manovra finanziaria è prevista una nuova tassa a carico di chi possiede immobili all’estero ma avendo residenza in Italia, imposta pari allo 0,76% del valore dell’immobile riportato sull’atto di acquisto dello stesso dai contratti o, in assenza, dal valore di mercato del posto.
Tramite determinati strumenti online oggi così come facciamo richiesta delle visure catastali, è anche possibile utilizzare uno strumento per calcolare l’IMU sia sull’abitazione principale, che sulla seconda casa, sulle case affittate, su quelle rurali, su immobili all’estero e per finire su altri tipi di immobili.
Per realizzare tale calcolo basta inserire il tipo di immobile, il valore della rendita catastale e se si hanno figli al di sotto dei 26 anni, così facendo sapremo in anticip la somma che dovremo pagare.
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