Nelle scene dei film più sdolcinati, nei sogni più romantici di molte fanciulle, nelle pagine dei romanzi rosa, la scena madre è sempre quella del principe azzurro, in calzamaglia o in tenuta più moderna, che si inginocchia davanti alla sua bella porgendole in dono un anello brillanti e chiedendole la mano. Questo perché l’anello di fidanzamento, così come molti altri tipi di gioielli, non è un regalo qualsiasi, non è solo un oggetto prezioso, ma è molto di più; è un simbolo, un sigillo, un oggetto materiale che rinvia a qualcosa di più profondo. Certo per molte ragazze l’anello resta comunque anche sinonimo di preziosità, e più grande è la pietra meglio è, ma non si può comunque negare che i gioielli, e gli anelli in particolare, risultano sempre graditi proprio perché non sono regali comuni, che si fanno in tutte le occasioni, ma degli oggetti speciali, che si regalano solo in occasioni eccezionali, quando si vuole sottolineare l’importanza di un legame, dei propri sentimenti e così via.
I gioielli, inoltre, non sono sempre interscambiabili, nel senso che in determinate occasioni è opportuno regalare determinati tipi di gioielli. L’esempio più eclatante, anche per questo, ci viene dall’anello di fidanzamento. L’anello che ogni fidanzatina sogna di ricevere è il classico solitario, l’anello di fidanzamento per eccellenza, il puntino di luce bianca che sulla mano di una donna ha un solo, inequivocabile significato: sono fidanzata ufficialmente. Naturalmente quando si parla di brillanti carati e brillantezza possono variare, ma piccolo o grande che sia (l’importante è che abbia sempre una bella luce, quindi tra un diamante piccolo ma luminoso e uno più grande ma non splendente è sempre meglio scegliere il primo), l’anello vale sempre come suggello di un grande amore e come simbolo di eternità, fedeltà, purezza e tenacia. E non importa se poi la coppia scoppia nonostante tale suggello.
A parte il solitario usato come anello di fidanzamento e considerato come gioiello simbolico per antonomasia, non si può dire che anche altri tipi di gioielli non si adattino particolarmente ad essere regalati per una certa ricorrenza. Per gli anniversari, per esempio, si usa regalare delle fedine, magari anche queste dotate di brillantini (come anche nel caso delle fedi nuziali), perché la fedina nasce essenzialmente come fermanelli, per proteggere in qualche modo gli altri anelli, e in quanto tale ben si presta ad essere scelta come regalo di anniversario.
Un’altra tappa importante nella vita di una coppia, una tappa che va sottolineata con un regalo simbolico, è la nascita di un figlio: in questi casi la scelta cade spesso su degli smeraldi, in quanto questa pietra sta a simboleggiare la fecondità. Se invece nella coppia c’è stato qualche problemino, ma ci si vuole rappacificare e lo si vuole fare anche tramite un regalo che simboleggi questo desiderio di deporre le almi, la scelta può cadere su uno zaffiro, che è considerato come la pietra della pace e dell’armonia. Il rubino, un’altra pietra molto apprezzata da chi la riceve, può essere il dono perfetto se si vuole sottolineare l’inizio di un nuovo periodo felice: il rubino è infatti considerato come uno strumento di energia vitale e come un antidoto contro la malinconia.
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