Sport

Granfondo Internazionale marco Pantani 2009

La Granfondo Internazionale Marco Pantani (l’”originale” come testimonia il “timbro” che accompagna il nuovo logo ufficiale) si prepara ad offrire per il 2009 una serie di novità che andranno a celebrare il traguardo della quinta edizione, con partenza e arrivo confermate all’Aprica, alle ore 7.00 di domenica 28 giugno.

I percorsi
La più importante novità sarà costituita dalla variazione del percorso corto. Patron Vittorio Mevio ha voluto incentivare la partecipazione anche di coloro che non se la sentono di affrontare le impegnative salite di Gavia e Mortirolo, studiando appositamente un tracciato in grado di far divertire e di trasmettere comunque forti emozioni. 85 i chilometri con un dislivello di 1.850 metri. Una volta completata la discesa verso Edolo dopo la partenza, si inizia la salita al Mortirolo (12 km – dislivello 800 mt. – pendenza media 7% e max 14%). Dopo lo scollinamento si arriva a Trivigno per poi scendere fino in Aprica con l’attraversamento del centro turistico sulla medesima bretella utilizzata dal percorso lungo per portarsi, dopo 5 km di discesa, all’attacco del S. Cristina. Sette chilometri di salita con dislivello di 600 metri e pendenza media dell’8,5% e massima del 16%, che faranno rivivere l’impresa del Pirata nella famosa tappa del Giro d’Italia 1994. Due ristori, all’imbocco e al termine della salita, per poi scendere in picchiata per gli ultimi 6 km verso il traguardo.

I percorsi lungo e medio, causa lavori di sistemazione della pista bassa in prossimità della frana di Val Pola (lavori che comporteranno la chiusura per i prossimi cinque anni), subiranno una variazione: al km 95 di gara si salirà fino alla chiesetta di S. Bartolomeo per circa 3 km con un dislivello di 250 mt. per poi ricongiungersi, dopo una veloce discesa, al tracciato originario. Una ulteriore prova, prima dello sforzo vero e proprio, rappresentato dalla salita del Mortirolo, con un dislivello complessivo che, per il percorso lungo, sfiorerà i 4.400 metri totali.

La maglia celebrativa
Anche nel 2009 verrà omaggiata ai partecipanti la maglia celebrativa (indossata in gara) che, come ogni anno, sarà costituita da una ri-edizione di una di quelle indossate dal Pirata nel corso della propria gloriosa carriera. Per celebrare il traguardo della quinta edizione, la scelta è caduta sulla storica maglia del Team Carrera, indossata in occasione della tappa Merano-Aprica del Giro d’Italia 1994, momento che celebrò di fatto, la nascita del mito. Dopo le celebri maglie a pois e maglia verde, un “memorabilia” destinato a diventare un nuovo oggetto da collezionare.

I “senatori” della Granfondo Marco Pantani

Sempre nell’ambito delle celebrazioni, a tutti coloro che avranno portato a termine tutte le edizioni fin dalla prima, sarà donata la “medaglietta del quinquennale”, un premio di pregiata manifattura, creato per l’occasione da un maestro orafo. Ad oggi i candidati a ricevere tale “onorificenza” sono più di duecento, ovvero gli “all finisher” delle prime quattro edizioni.

Il Mortirolo e gli spettatori
Per dare anche agli spettatori e agli accompagnatori, la gioia di vedere il famoso e mitico Mortirolo, vivendolo da vicino, il Comitato Organizzatore organizzerà una serie di bus navetta, che accompagneranno amici, parenti e spettatori fino in cima alla salita, facendo loro ammirare i passaggi al GPM e tifare per i propri “beniamini”.

Sito internet
A completamento delle novità 2009, nei primi giorni di novembre verrà messo on-line il rinnovato sito internet, visitabile al nuovo indirizzo www.granfondomarcopantani.com.

Challenge e Circuiti
E’ confermata la presenza della Granfondo Pantani all’interno dei circuiti Coppa Lombardia Polti, Nobili, Super Nobili, Trofeo Windstopper, Brevetto dello Scalatore, Brevetto d’Italia, con l’aggiunta dell’importante “new entry” Le Regine delle Alpi, del quale saranno a breve annunciati i programmi completi.

Saranno ancora tante le novità che il G.S. Alpi e il suo patron Vittorio Mevio hanno in serbo per la 5° edizione della Granfondo Internazionale Marco Pantani e che nei prossimi mesi saranno costantemente illustrate.

No Comments Found

Leave a Reply