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Arti Marziali – Stefano Tronconi in collaborazione con Fight Club

Arti Marziali – Stefano Tronconi in collaborazione con Fight Club

KUNG FU

Significa impegnarsi per raggiungere un obiettivo.

Se il vostro è uno fra quelli elencati e volete dedicare tempo a voi stessi, siete i benvenuti!

-OBIETTIVO-

SAPER COMBATTERE PER DIFENDERE SE STESSI E GLI ALTRI
Volete imparare a tirare pugni? Iscrivetevi a un corso di pugilato.

Volete imparare a combattere per strada? Frequentate un buon corso di krav maga.

Noi non vogliamo insegnarvi tecniche per combattere, vogliamo che siate I PADRONI del combattimento. Per strada, sul tatami, su un ring o in ogni situazione della vita, dovrete avere il controllo del vostro corpo e della vostra mente.

Molti degli insegnanti di arti marziali di oggi, sono molto attenti a seguire i loro programmi federali e le regole del loro stile, sfornando un sacco di cinture nere che dopo anni di pratica ancora non si sono mai neanche confrontate con nessuno.

I guerrieri di oggi non sono più i maestri di karate o kung fu che si vedono nei film, ma piuttosto i pugili, i thai boxer, i lottatori del vale tudo, tutti quegli atleti “matti”, che giorno dopo giorno versano sudore e si confrontano con loro stessi ed i loro avversari, sempre meglio allenati e meglio preparati.

Per questo motivo, un’arte marziale in questo secolo deve mettere in condizione chi la pratica di fronteggiare tali guerrieri, deve fornire i concetti necessari per prevenire e risolvere le minacce reali della strada e della delinquenza, deve forgiare il carattere e il corpo in maniera sana ed equilibrata.

Tutto questo, se alla base c’è la passione di farlo, è possibile: attraverso la pratica si impara a conoscere e controllare il corpo, la mente e le proprie emozioni, si cresce con una disciplina che ci prepara ai combattimenti della vita senza mai scadere nella violenza.

Il kung fu nella sua essenza è proprio questo, non un programma, un sistema chiuso, una cintura da conseguire, ma bensì apertura, versatilità, e determinazione.

Il buon combattimento, come la vita, non deve mai essere una prova di forza ma un adattamento continuo e costruttivo di fronte all’imprevedibile

-OBIETTIVO-

RAGGIUNGERE UN’OTTIMA FORMA FISICA E SALVAGUARDARE LA SALUTE
Uno degli obiettivi primari del kung fu (o almeno di come lo intendiamo alla nostra scuola), è quello di sviluppare le potenzialità psico-fisiche dei praticanti. Partendo dall’assunto che un corpo sano combatte meglio, e una mente sana mantiene più facilmente in salute il proprio corpo, è facile capire il perché della nostra attenzione per questo aspetto.

Allenandosi si migliora la forza, la resistenza, la coordinazione, l’elasticità, il corpo si modella, diventa tonico e robusto.

Cerchiamo di sviluppare certe doti tenendo sempre conto dell’individualità dei praticanti: non siamo tutti uguali, ciò che può essere un limite per qualcuno può non esserlo per gli altri e viceversa. Ognuno arriverà al massimo di dove può, sempre nel rispetto di se stesso

Il kung fu, deve accompagnarci e migliorarci, dobbiamo adattarlo a noi stessi e viverlo con serenità. Il kung fu non vuole essere utilizzato, vuole semplicemente essere vissuto.

-OBIETTIVO-

RAFFORZARE IL CARATTERE E LA DETERMINAZIONE NEL CONSEGUIRE UNO SCOPO
L’arte marziale è un continuo confronto con se stessi, e con le difficoltà che si incontrano ogni volta che ci prefiggiamo di raggiungere un obiettivo.

Chi inizia questo studio (perché di vero e proprio studio si parla), spesso non è neanche consapevole dei veri motivi che lo spingono nel cammino di tali discipline, col tempo impara a conoscersi meglio e questi motivi diventano sempre più chiari, è allora che si definiscono i primi obiettivi.

Individuata la meta la strada è tutt’altro che facile, e percorrendola dobbiamo scontrarci con momenti di stanchezza, delusione, difficoltà, spesso capiamo cose di noi stessi che non ci piacciono, e può anche darsi che mentre pratichiamo ci rendiamo conto che il nostro obiettivo è completamente cambiato, ma non importa perché stiamo imparando che ciò che conta in realtà è il viaggio che stiamo facendo per raggiungerlo.

Allora smettiamo di essere frustrati per tutte le cose che vorremmo fossero in un altro modo, smettiamo di lamentarci e diveniamo sempre più consapevoli di chi siamo e di dove vorremmo essere, e la nostra vita inizia a scorrere più facilmente rendendoci nel tempo sempre più sereni e realizzati.

Ora siamo forti, sicuri di noi stessi, stiamo facendo quello per cui siamo nati e abbiamo la forza necessaria per arrivare dove vogliamo, godendoci tutto il tragitto come in un meraviglioso viaggio….che resta comunque in salita.

-OBIETTIVO-

ESSERE CONSAPEVOLI DEL PROPRIO CORPO E DELLA PROPRIA MENTE
Sapete cosa fanno gli animali?

Esattamente ciò per cui sono nati, senza mai smettere per tutta la vita. Riuscite a immaginare una realizzazione più grande?

E noi invece? noi purtroppo ci siamo dimenticati di essere come gli animali, di avere un istinto che basterebbe da solo a guidarci, ci siamo dimenticati che per stare bene non occorre avere tanto o fare continuamente qualcosa, abbiamo perso la consapevolezza di ciò che siamo.

Cosa c’entra questo col kung fu? Ve lo spiego subito.

Vi è mai capitato di riuscire in qualcosa di difficile senza neanche pensare a cosa stavate facendo? Ad esempio fare centro con una freccetta sul bersaglio, o gettare via qualcosa da lontano senza quasi guardare e centrando in pieno il cestino, o prendere un oggetto al volo lanciatovi all’improvviso? Esempi sciocchi, ma qualcosa del genere è capitato a chiunque nella vita. Ebbene (per spiegarlo semplicemente) ciò accade perche il corpo sa esattamente cosa fare e come farlo quando non c’è il nostro cervello a interferire. Pensate ora di riuscire a fare lo stesso combattendo contro qualcuno, il vostro corpo che si muove senza sforzo, senza indecisioni e con assoluta semplicità riesce a controllare l’avversario. Il kung fu vuole che arriviate a questo livello, e per farlo è necessario ritrovare quella consapevolezza e quell’istinto tipici degli animali e della natura, che farebbero di noi dei maestri nel combattimento e sopratutto nella vita.

Attenzione però, non crediate che voglia raccontarvi favole, non illudetevi di riuscirci, ricordate: ciò che conta non è l’obiettivo, ma la strada che percorriamo per raggiungerlo.

-OBIETTIVO-

MIGLIORARSI E MIGLIORARE LA PROPRIA VITA
Lo studio delle arti marziali ci spinge a migliorarci continuamente, ad accettarci per quello che siamo ma a non rassegnarci mai ai nostri difetti. Ci guida verso un equilibrio che parte da noi stessi e si trasmette a ciò che ci circonda.

AVERE SEMPRE IL CORAGGIO, LA FORZA E LA SAGGEZZA DI AGIRE

Non si può praticare Kung fu senza avere questo ideale.

L’arte marziale ci insegna a sentire che dobbiamo agire, e a non scappare da questa responsabilità.

Ogni occasione per fare qualcosa che ci lasciamo sfuggire, sarà un rimpianto in più che dovremo portarci sulle spalle.

Il kung fu non vuole rimpianti, vuole avere le spalle leggere.

-OBIETTIVO-

AVERE SEMPRE IL CORAGGIO, LA FORZA E LA SAGGEZZA DI AGIRE
Non si può praticare Kung fu senza avere questo ideale.

L’arte marziale ci insegna a sentire che dobbiamo agire, e a non scappare da questa responsabilità.

Ogni occasione per fare qualcosa che ci lasciamo sfuggire, sarà un rimpianto in più che dovremo portarci sulle spalle.

Il kung fu non vuole rimpianti, vuole avere le spalle leggere.

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