Salute e benessere

Rinoplastica oggi: un approccio moderno ed efficace da parte del chirurgo Maxillo Facciale

La rinoplastica  o settorinoplastica funzionale e ricostruttiva si contraddistingue come un intervento di chirurgia maxillo-facciale e rappresenta oggi uno dei trattamenti più comuni di chirurgia Facciale.

La rinoplastica è utile nei casi in cui si ha la necessità di modificare la forma o le dimensioni del proprio naso; l’intervento chirurgico si effettua in particolare nelle zone della punta, del dorso, delle narici, dei solchi naso-genieni, della linea di congiunzione tra la base del naso e il labbro superiore.

Gobba, narici larghe, naso a patata o troppo lungo, setto deviato: il chirurgo maxillo-facciale, operando in una determinata zona del naso, può eliminare completamente in una sola seduta il difetto e far apparire il volto più naturale ed armonico, senza alterarne assolutamente la fisionomia originale.

Oltre a deformare i lineamenti e a deturpare la regolarità delle proporzioni del volto, tali difetti comportano sovente dei disturbi di carattere funzionale a livello respiratorio; la setto-plastica è l’intervento di chirurgia più comunemente effettuato per risolvere talune problematiche funzionali collegate a disturbi respiratori come russamento, naso chiuso cronico, gocciolamento e generali difficoltà a respirare.

La settorinoplastica funzionale e ricostruttiva è uno degli interventi fondamentali di chirurgia ricostruttiva post-oncologica e post-traumatica, indispensabile per ricostruire la parte a seguito di incidenti, traumi, tumori, abuso prolungato di sostanze assunte per inalazione o per vie nasali, atrofie congenite e anomalie dalla nascita. 

Essendo uno degli interventi di chirurgia maxillo-facciale più comuni, in quanto risolve problematiche sia a livello morfologico, sia a livello funzionale, sia a livello ricostruttivo, vi è stato un sviluppo di tecniche di rinoplastica tale che negli ultimi anni si è arrivati a sperimentare modalità di intervento sempre più mini invasive, con cicatrici del tutto invisibili.

Rasping, spreader grafts e plumping grafts e innesti autologhi consentono di ottenere il massimo risultato con il minor utilizzo del bisturi, andando ad incidere esclusivamente zone, come ad esempio la base del naso, dove le cicatrici rimangono completamente invisibili dopo l’intervento. 

La settorinoplastica funzionale e ricostruttiva aperta e’ la più usata, attualmente, nel mondo
Nei casi in cui serve andare a correggere problematiche  del naso, il chirurgo maxillo-facciale opta per la rinoplastica  aperta che gli consente di avere un più ampio spazio di manovra durante l’intervento; si tratta certamente di un trattamento di chirurgia più complesso ed invasivo, ma i traguardi raggiunti dalle nuove tecniche di chirurgia permettono al paziente di ridurre in maniera significativa i tempi di guarigione e i traumi post-intervento.

Il Dott. Giuseppe Spinelli, Direttore del reparto di Chirurgia Maxillo Facciale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze, mette a disposizione il suo ampio know-how per offrire un valido consulto a chi desidera sottoporsi ad un trattamento di rinoplastica.

Info: www.giuseppespinelli.it

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