Qual è il ruolo del sesso nell’ambito del rapporto di coppia?

Questo quesito viene posto assai frequentemente da chi fa sesso “buono” all’interno di un rapporto “cattivo”, ovverosia da chi gode di una relazione buona, ma fa poco o per niente sesso. Nessuna cosa sembra essere motivo di disorientamento più delle complicazioni che ineriscono alla sfera sessuale nell’ambito di un relazione di coppia. Il sesso e il danaro sono i due argomenti su cui la stragrande maggioranza delle coppie si trova in contrapposizione. Il nostro modello culturale ci trasmette sin dalla gioventù che una delle parti più importanti in un rapporto di coppia è l’attrazione sessuale verso il partner. Come è di solito ben conosciuto, comunque, ciò che nella fase iniziale funziona da causa di attrattiva verso l’altro individuo di solito non funziona più nel lungo periodo e ripetutamente, infine, ci divide. La conciliabilità a livello del sesso di certo associa una importanza bellissima al rapporto di coppia, ma non basta a puntellarla. Parecchi individui ritengono il sesso come un regalo dell’Onnipotente, una maniera per trastullarsi, una sorta di cimento diffuso per l’unificazione, per rendersi tutt’uno con l’altra persona. Una buona intesa a livello sessuale è uno dei grandi piaceri della vita, uno dei doni dell’esistenza, una fantastica valvola di sfogo per lo stress e le apprensioni. Essa consente il diletto, la complicità, la coscienza di sé e del prossimo in una misura autentica, non a parole, del tutto unica. Una buona comprensione sessuale rende vigoroso un rapporto sentimentale in buona salute, però non può vertere nella soluzione per un legame che non funziona. Sovente si fa confusione fra sesso e confidenza, quando il sesso rappresenta l’unico modo per fondare una certa vicinanza. Il sesso riverbera l’intimità, non la crea. E’ singolare scoprire come molte coppie che sviluppano un rapporto disfunzionale raccontino di un’intesa sessuale incredibilmente forte, il che concorre a fornire persino maggiore disorientamento nella coppia. E’ come se la camera da letto fosse il solo posto in cui i due siano bravi nel configurare un’intesa e nello stabilire un contatto. Quando ciò su manifesta, il sesso viene usato come un sostituto di tutti gli altri ingredienti, in questo caso assenti, del rapporto: la comunicazione, l’aiuto, il consenso, l’essere complici ecc. L’erotismo è una parte essenziale, una peculiarità naturale. Sfortunatamente esso provoca scontro e dissonanza in molti. Di nuovo, si tratta di un risvolto dell’educazione ricevuta della visione negativa che si ha del sesso nella nostra istruzione. Troppa gravità è stata data sull’utilizzo della sessualità e dell’atto sessuale in sé con l’intento di prefiggersi altri fini. Ci è stato detto, difatti, o di amplificare la sessualità per attrarre gli altri, oppure di celarla, come se essa fosse una entità cattiva o sozza. Abbiamo fatto nostra l’idea che l’uomo è più apertamente rivolto al sesso rispetto alla donna e che il sesso è di frequente usato come strumento di comando e di predominio. Poiché la sessualità è una parte congenita dell’essere, sapersi a proprio agio con la propria è un processo naturale, solidamente saldato alla stima che l’individuo ha di sé. Quanto più sapremo amarci, quanto più saremo a nostro agio con il nostro corpo, quanto più sapremo approvare il nostro aspetto esteriore, e quanto più avremo coscienza della nostra sessualità, tantomeno essa ci spaventerà. Una relazione che funziona correttamente, un legame tra due soggetti equilibrati, non guarderà al sesso come una contesa. Chi vive un buona relazione farà sì che sia una parte naturale e non si tormenterà né dalla frequenza dei rapporti né di raggiungere tutte le volte vette conturbanti di piacere e godimento. Una coppia di lunga data è consapevole che il sesso è come ogni altro aspetto del rapporto: certe volte funziona meglio di altre. Pressoché tutte le coppie navigano lungo lassi di tempo in cui il sesso sembra avere meno interesse del solito e fanno propria questa riduzione dei rapporti. Vi sono periodi nella vita in cui la componente del sesso ha più rilievo e altri in cui ne ha in minor quantità. A volte questi momenti non corrispondono con quelli del partner. Per tutelare il sesso nel giusto punto di vista è fondamentale un certo grado di compiacenza, una certa collaborazione verso il compromesso e l’accettazione. Nel caso che non riusciamo a farlo in un altro contesto della vita, ci risulterà inattuabile conquistare una certa flessibilità e lasciare che i nostri bisogni e le nostre pulsioni sessuali si modifichino nel corso del tempo.