L’inverno, seppure un po’ in ritardo, sembra sia esploso proprio in questi giorni, e con esso hanno fatto capolino freddo, ghiaccio e neve: tutti elementi che possono risultare pericolosi per chi si mette alla guida. Con un po’ di buon senso e ricorrendo ad alcuni accorgimenti, dai copertoni da neve alle tecniche di frenata sulla neve, è però possibile guidare con più tranquillità anche in condizioni climatiche non proprio favorevoli.
Quando le strade cominciano a ghiacciare e la neve a cadere, la prima regola è prestare maggiore attenzione alla guida e usare un po’ di senno: in questi casi è obbligatorio ridurre la velocità e guidare con maggiore accortezza, cercando di prevedere anche le “mosse” degli altri guidatori. Una manovra che sembrerebbe semplice in un contesto normale, su una strada ghiacciata potrebbe infatti risultare difficoltosa e causare problemi a noi stessi e agli altri. Naturalmente l’attenzione e la riduzione di velocità, pur essendo necessarie, di per sé non bastano: per guidare in tutta sicurezza anche in condizioni svantaggiose è infatti necessario che la nostra vettura sia in grado di affrontare ghiaccio e neve.
La prima cosa da tenere sott’occhio è lo stato degli pneumatici. La recente modifica dell’articolo 6 del Codice della strada ha sancito che l’Ente proprietario della strada può fissare l’obbligo per gli automobilisti di dotarsi di gomme invernali termiche (per un certo periodo e per specifiche strade). Le sanzioni, per chi non rispettasse tale obbligo, potrebbero essere sia di tipo pecuniario che comportare l’interdizione alla circolazione. L’uso di gomme termiche o invernali è comunque sempre consigliabile per avere una maggiore tenuta di strada, e non solo in caso di neve, ma semplicemente in presenza di temperature rigide.
Gli pneumatici non sono però l’unica componente delle vetture che deve essere tenuta sotto controllo con l’avvicinarsi dell’inverno. È molto importante, infatti, verificare anche lo stato dei tergicristalli, il radiatore (fondamentale la presenza dell’antigelo), e la capacità della batteria (il freddo può infatti comportare una riduzione dell’autonomia della batteria stessa). Anche il parabrezza, con l’arrivo del freddo, necessita di particolari cure, soprattutto quando si lascia la macchina all’agghiaccio per un’intera nottata e ci si ritrova al mattino col parabrezza coperto di neve o ghiaccio. Per risolvere il problema, si può ricorrere all’aria calda dell’impianto di riscaldamento, ma se si ha fretta ci si può premunire di alcuni prodotti (deghiaccianti chimici, elettrici o meccanici) che facilitano questa operazione. Evitate invece di ricorrere al getto di acqua calda sul parabrezza o di cercare di rimuovere il ghiaccio con degli oggetti di plastica che potrebbero graffiare il vetro.
In presenza di ghiaccio o neve, oltre a controllare lo stato delle gomme auto e delle altre componenti della macchina, è anche necessario prestare particolare attenzione allo stile di guida: oltre ad andare piano e rispettare le distanze di sicurezza, è consigliabile accelerare progressivamente per arginare il problema del pattinamento delle ruote, inserire la marcia superiore se le ruote iniziano a slittare (questo permette di ridurre la coppia motrice e favorire quindi il ripristino dell’aderenza) e, quando si deve frenare, evitare l’inserimento dell’ABS cercando di anticipare la frenata.
Pochi e semplici consigli che ci permettono però di sentirci sicuri anche in condizioni meteorologiche insidiose.
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