Si parla tanto della necessità di visibilità su Internet, quindi molte aziende iniziano a valutare la possibilità di formazione interna sui temi relativi.
Ovviamente il timore di spendere soldi senza averne un ritorno equilibrato è notevole, quindi da operatore del settore da più di dieci anni (siamo ad agosto 2008), vorrei dare qualche indicazione sui corsi di web marketing.
Facciamo una premessa. Non esiste il corso migliore o peggiore, esiste solo quello più adatto a noi, tanto che spesso mi è capitato di consigliare a potenziali interessati dei nostri, quello di un concorrente.
Temi del corso
Un corso di web marketing secondo noi di YoYo – Formazione rotolante ha poco senso (ed infatti non li facciamo). Riteniamo più utile avere una serie di corsi sui vari temi, di modo che ognuno possa scegliere ciò che gli interessa. Ovviamente in questo approccio ci sono vantaggi e svantaggi che ogni allievo deve considerare.
Qualcuno potrebbe volere una panoramica complessiva, altri invece hanno necessità specifiche ed il resto sarebbe tempo perso o conoscenza non applicabile.
Quando scegliete uno di questi corsi, quindi, rispondetevi a questa domanda. A voi che serve? Chiaramente qualche volta potreste avere dei dubbi. Io consiglio sempre di fare una telefonata al docente o alla struttura.
Quali sono i temi? Search Engine Marketing, Posizionamento sui motori di ricerca, Analisi della concorrenza, Web Project Management, E-commerce, Scrittura ottimizzata, Web Analytics, ecc. ecc.
Strategico o operativo
Un corso può avere due obiettivi: formare una persona che dovrà applicare quanto trattato; formare una persona che dovrà gestire progetti di quel tipo, senza essere necessariamente operativo sulla cosa.
Il nostro calendario dei corsi web marketing, ad esempio, è di questo secondo tipo. Noi miriamo più a far capire cosa significhi visibilità, come la si ottenga, quanto costino i vari sistemi, quali siano i rischi, i vantaggi e gli svantaggi. Ovviamente poi ci sono anche parti operative, ma privilegiamo decisamente gli aspetti strategici.
Altra domanda alla quale dovete rispondervi, quindi, è questa. Volete conoscere un certo tema ed averne una sufficiente conoscenza operativa o preferite saper fare perfettamente quell’attività, senza necessariamente comprendere come si relaziona a tutto il resto? Nessuna delle due cose è giusta o sbagliata. Dipende solo dalla vostra necessità contingente.
Livello del corso
Che senso ha trovarvi in una classe in cui tutti gli allievi sono già ad uno stadio avanzato ed il docente assume che moltissimi dei concetti di cui parla voi li capiate, se invece non è così? Tempo e soldi buttati.
Chiaramente vale anche l’inverso. Inutile andare ad un corso dove manifestamente i temi sono base, salvo che non sia una scusa per trovare vecchi conoscenti e fare un po’ di Pubbliche Relazioni.
Ci sono corsi adatti a chi non sa nulla e, all’altro estremo, corsi per chi invece è quasi allo stato dell’arte. I secondi non sono migliori dei primi. Sono solo indicati a target diversi.
Sede del corso
Parliamo anche della sede. Il solo contenuto del corso non basta, secondo la didattica moderna. Un ambiente confortevole, in una posizione gradevole e di facile accesso, conta molto per la riuscita del corso ed il profitto complessivo.
Essere in centro, avere tutto a portata di mano, avere la possibilità di parcheggiare facilmente (anche se a pagamento, a volte), avere vicina la Stazione Centrale o una Metropolitana, sono tutte cose che vanno valutate.
In un’aula che ci piaccia, impariamo meglio (a parità d’istruttore, ovviamente). Se poi la sede è scelta in modo da consentire anche un po’ di attività sociale o ludica o vacanziera, perché no?
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