Le squeeze page sono conosciute anche come lead capture page (pagine cattura contatti), opt-in page (pagine di registrazione) o funnel page (pagine imbuto). Rese famose da Jonathan Mizel (che le chiama “Name Squeeze Pages”) sono un tipo particolare di landing page con un unico obiettivo: la raccolta del nome e dell’indirizzo email del visitatore (ed eventualmente di altri dati).
Lo scopo principale di una squeeze page è quello di aumentare il più possibile la tua lista di contatti. Una folta lista è uno degli asset più importanti di ogni attività online (“the money is in the list”). Il motivo è molto semplice: più del 50% delle vendite non vengono concluse durante la prima visita. La maggior parte dei profitti viene generata durante le visite successive. Riuscire ad ottenere dei dati di contatto accurati è importante per aumentare il conversion rate, tramite autoresponder e followup personalizzati.
Una squeeze page pura richiede che l’utente inserisca obbligatoriamente i propri dati per poter accedere alle informazioni che desidera. Una versione alternativa, snaturata secondo certi guru del web marketing, prevede che l’utente possa raggiungere le informazioni cliccando su un piccolo link in fondo alla pagina (senza dover necessariamente inserire i propri dati).
Entrambe le versioni hanno pro e contro che dipendono principalmente dal target e dall’offerta. Come per le landing page, anche le squeeze page dovrebbero essere sottoposte ad accurati test per migliorarne l’efficacia.
Quando un utente fornisce i suoi dati (es. il proprio nome) è possibile personalizzare tutti i contenuti che vedrà successivamente: le email di conferma, i followup, la pagina di ringraziamento e così via. Anche se l’utente non si accorgerà consciamente della personalizzazione, il suo subconscio ne sarà sicuramente influenzato. Utilizzando i cookie puoi “tenere a mente” queste informazioni e riutilizzare alle successive visite.
I contenuti delle squeeze page dovrebbero essere sempre inseriti above the fold: l’utente dovrebbe poter vedere le informazioni principali senza scrollare verticalmente la pagina. Questo significa che la form di registrazione dovrebbe essere sempre inclusa nella parte superiore della squeeze page. Se la tua squeeze page contiene molte informazioni, puoi aumentare il tasso di conversione includendo la form sia all’inizio che alla fine della pagina.
Il box di registrazione è l’elemento principale della squeeze page, deve essere ben visibile ed accessibile. Il tasto di invio non dovrebbe essere quello standard (es. submit, invia, etc.) ma dovrebbe contenere un testo che faccia leva sul beneficio che l’utente otterrà dalla registrazione (es. “Scarica ora la tua copia del report!”, “Scopri 10 modi per migliorare il tuo business!”, etc.). Se decidi di utilizzare un’immagine al posto di un bottone HTML, cerca di dargli uno stile da bottone che renda inequivocabile la sua funzione. Utilizza l’attributo HTML tabindex in modo che il bottone sia l’ultimo elemento ad essere raggiunto dall’utente quando utilizza il tasto tab per muoversi da un campo a quello successivo.
Puoi utilizzare una lista puntata per descrivere i vantaggi che l’utente otterrà inserendo i suoi dati. Questo tipo di liste risultano molto efficaci e leggibili. Includi un numero di punti da 3 a 7, non superare mai i 10 elementi, 5 sembra essere il compromesso migliore. Ricorda sempre: l’obiettivo della squeeze page è persuadere l’utente a compilare la form di registrazione, non devi convincerlo a fare nient’altro. Perciò, KISS (Keep It Simple, Stupid).
Il tasso di conversione di una squeeze page può variare da pochi punti percentuali fino al 60% o più. I fattori che influiscono principalmente sul conversion rate sono:
- il design della squeeze page;
- l’headline ed il testo;
- la qualità del traffico;
- il tipo di contenuto o ricompensa offerti all’utente.
Se sei interessato ad incrementare i profitti delle tue campagne, ti consiglio di partecipare al corso operativo Mastering Landing Pages durante il quale apprenderai come progettare e testare delle squeeze page efficaci.
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