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Le tecnologie AVM al servizio dei più piccoli

Offrire ai genitori privi di conoscenze tecniche approfondite strumenti che li affianchino in modo affidabile nell’applicazione delle misure per la salvaguardia dei minori adottate in famiglia è un must per lo specialista berlinese delle comunicazioni.

 

I dati della Polizia Postale e delle Comunicazioni in merito alle minacce di Internet per i più piccini sono allarmanti: nel solo 2014 il rapporto evidenza un raddoppiamento dei casi di cyberbullismo con oltre 340 casi di prepotenze compiute da minori contro minori, a fronte dei circa 150 dell’anno precedente. Inoltre il furto di identità sui Social Network comprende 1/3 delle vittime totali (114 casi), seguiti dalla diffamazione online (82) e dalle ingiurie via e-mail (41). Infine, sempre nel 2014, sono state arrestate 38 persone e altre 428 denunciate per adescamento online di minori (229 denunce, delle quali 155 relative ad approcci tramite social network), oltre che per la produzione, diffusione e commercializzazione di materiale pedopornografico su Internet.

 

Questo sviluppo non stupisce. Già nel 2013 lo studio del Movimento Italiano Genitori (ndr. Moige) rilevava che 9 minori su 10 usano Internet, di cui un terzo per più di 3 ore al giorno. Solo il 23% dei genitori limitava le fasce orarie per la fruizione di Internet, ma di rado, oltre il 30% dei giovani internauti disponeva di un PC connesso ad Internet nella propria stanza e 6 intervistati su 10 avevano dichiarato di utilizzare Internet da soli per motivi tutt’altro che didattici (solo 1 su 7 impiega Internet per studiare), con una significativa percentuale di genitori (il 25%) che sa “poco” o “niente” delle attività online dei propri figli.

 

Da sempre AVM, specialista berlinese delle telecomunicazioni, affianca alle linee guida segnalate nel Codice di autoregolamentazione per un uso corretto e consapevole di Internet “Internet e Minori”, coprodotto dalla Polizia Postale e dal Ministero delle Comunicazioni, dell’Innovazione e le Tecnologie con le Associazioni degli Internet Service Provider, strumenti che consentano anche agli adulti privi di conoscenze tecniche approfondite, di beneficiare rapidamente ed in modo affidabile delle proprie tecnologie a supporto dell’applicazione delle misure per la salvaguardia dei minori adottate in famiglia.

 

Il filtro web

Oltre ad avvalersi di motori di ricerca web per bambini e ad insegnare ai propri figli a navigare sul web, controllandone navigazione e interessi, per lo meno nel primo periodo, sarebbe importante che i genitori posizionino il PC che utilizza il bambino nel soggiorno o in cucina, non nascosto nella cameretta, la navigazione dovrebbe essere monitorata e sarebbe utile mantenere attiva la cronologia dei siti visitati per qualche giorno. Lato tecnologia, al fine di tutelare i bambini contro la crescita esponenziale di nuovi siti potenzialmente dannosi, è possibile impostare direttamente nell’interfaccia del FRITZ!Box liste bianche e/o nere di siti rispettivamente consentiti o vietati, a corredo della protezione offerta da software installati direttamente sul PC (di norma soluzioni antivirus) dotati di filtro dinamico dei contenuti web.

 

Allo stesso modo è possibile bloccare tutto il traffico dei figli diretto a siti https:// (social network, video streaming e altri siti eventualmente indesiderati) semplicemente selezionando l’apposita opzione nella sezione “filtri”, una misura utile, specie qualora i figli siano più smaliziati e provino ad aggirare eventuali filtri web.

 

Un profilo utente per ogni bambino e un monte ore predefinito per la fruizione di Internet

Dato che i bambini dispongono anche di tablet e smartphone, oltre che di un’eventuale postazione fissa, il FRITZ!Box consente di definire profili di accesso specifici per ogni utente collegato alla rete, indipendentemente da quale dispositivo utilizzi. Supponendo di avere due bambini in una fascia di età differente è possibile autorizzare o vietare la fruizione di particolari applicazioni web, utilizzare solo le white list o le black list per i siti, e impostare a priori un monte orario in cui il bambino può navigare, indipendentemente dal dispositivo usato per la connessione Internet: un valido aiuto nella limitazione del tempo trascorso dal bambino su Internet. Superato il monte ore/giorno (personalizzabile per ogni giorno della settimana) stabilito, il FRITZ!Box rifiuta qualsiasi connessione Internet da e verso qualsiasi terminale usato dal bambino (console di gioco inclusa!). Infine, l’applicazione gratuita FRITZ!Box Child Protect (in lingua inglese) installata sul PC usato dal bambino consente di assegnare il profilo stabilito e impostato nel FRITZ!Box anche al suo utente Windows: qualora due bambini abbiano accesso allo stesso PC, ognuno avrà connettività nelle modalità e negli orari stabiliti nel rispettivo profilo sul FRITZ!Box.

 

Lo streaming di contenuti multimediali adatti ai bambini

Grazie al Media Server e alla funzione di archivio di rete del FRITZ!Box, è possibile trasmettere attraverso i cordless di AVM o la FRITZ!App Media per Android qualsiasi contenuto multimediale (file audio o video) a qualsiasi dispositivo in grado di riprodurli e collegato in rete (TV smart, casse wireless, dvd o bluray player con porta di rete). In questo modo i genitori possono assicurarsi che i figli visionino o ascoltino contenuti adatti alla propria età senza incappare nelle immagini cruente dei notiziari o in cartoni animati, filmati o brani che possano turbarli.

 

Lo spegnimento automatico di TV / PC o CONSOLE

Un’altra misura che può aiutare i genitori nella gestione delle dinamiche familiari è la possibilità di spegnere in modo automatico qualsiasi dispositivo collegato alle prese intelligenti di AVM. Il FRITZ!Box consente ti temporizzare l’erogazione di energia elettrica ai dispositivi collegati in orari prestabiliti secondo un calendario del tutto personalizzabile. Anche in questo caso l’apporto del genitore che informa il bambino che il “tempo utile” sta per scadere è fondamentale, ma pianificando lo spegnimento degli apparecchi a priori o premendo un semplice tasto virtuale alla voce Smart Home della MyFRITZ!App gratuita per smartphone iOS e Android, si evitano le infinite discussioni in merito al minuto in più di gioco o di televisione e si favorisce l’instaurarsi di una consuetudine che consenta ai bambini di rivolgersi anche ad altre attività.

 

La tecnologia al servizio di genitori sempre più insostituibili

In generale, il FRITZ!Box da solo non può sostituire il necessario apporto educativo e pedagogico dei genitori, ma può affiancarli egregiamente grazie all’ampio spettro di funzioni per il controllo genitoriale sulla navigazione e sulla fruizione di contenuti multimediali in merito a tempistiche e idoneità degli stessi.

 

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