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La open platform musicale di Dada convince Sony, che entra nel capitale

26 giugno 2009 – Musica e Rete, un matrimonio che sarebbe assurdo voler ostacolare. Sembra dire questo il nuovo accordo fra Sony Music in Dada, la società del gruppo Rcs che già nel 2007 era stata prescelta da Sony come partner di una joint venture dedicata a portare la musica on line.

Thomas Hesse (President della divisione Global Digital Business, U.S. Sales and Corporate Strategy di Sony Music Entertainment) e Paolo Barberis, fondatore e Presidente del gruppo Dada, hanno annunciato l’acquisione di una parte del capitale sociale di Dada.net spa sottolineando che si tratta di una mossa strategica per offrire agli utenti della rete un’esperienza musicale sempre più soddisfacente.

“Il nostro nuovo accordo – ha spiegato Hesse – consentirà agli utenti una maggiore flessibilità nella fruizione della musica e ci permetterà lo sviluppo di prodotti innovativi e di servizi mobile off e on-deck, grazie ai contenuti di elevata qualità del catalogo degli artisti di Sony Music”.

Gli fa eco Barberis, che tra le righe pare voler anche annunciare l’arrivo di un nuovo livello di fruizione della musica su web: “Il rafforzamento dei rapporti con un partner prestigioso come Sony Music dimostra ancora una volta la forza del progetto Dada Music: una “open platform” musicale sempre più centrale all’interno di una rete che sta operando rapidi cambiamenti e registrando crescenti record di utilizzo”.

Sentendo parlare Paolo Barberis di “open platform” non pochi hanno drizzato le antenne: non va dimenticato che proprio pochi giorni fa Dada ha rilasciato un’applicazione gratuita che permette ai milioni di utenti Facebook di accedere a un catalogo di oltre 2,5 milioni di brani mentre usano il social network.

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