Maggiori competenze professionali si hanno più è probabile trovare lavoro.
L’università da sola non è più sufficiente: la teoricità degli studi universitari non forma figure professionali immediatamente pronte ad affrontare il mondo del lavoro(specialmente per quanto riguarda il settore umanistico). Ecco il motivo dei tanti master proposti agli studenti, siano essi universitari, privati o finanziati.
Bisogna scegliere bene il master che si decide frequentare dopo gli studi, infatti non sempre la notorietà del nome dell’ente erogatore è sufficiente a garantire qualità: è opportuno verificare il programma didattico proposto, la reale possibilità di inserimento professionale dopo il corso, constatare che i docenti siano professionisti del mestiere in grado di trasmettere reali competenze operative, non cadere nell’errore di crede che più si paga più si accede ad un servizio di qualità e magari fare una breve ricerca sul web per avere qualche informazione utile in più.
Se ci si attiene a tutte queste caratteristiche il ventaglio di scelta si riduce notevolmente. Una realtà che si impegna a rispettare queste caratteristiche è Rolls Service (www.rollshr.com) che opera ormai da anni nel settore della formazione professionale. I suoi master sono finalizzati all’apprendimento, non solo teorico ma anche pratico, di comportamenti efficaci applicabili nelle realtà lavorative, i docenti sono professionisti che operano nel settore di riferimento e obiettivo dell’azienda è offrire a tutti i partecipanti la possibilità di svolgere uno stage con cui sperimentale e consolidare le nozioni acquisite durante il corso.
Nel “Master in organizzazione di eventi artistici e culturali” (http://www.rollshr.com/1/master_1662070.html)
i partecipanti sono messi alla prova dovendo progettare ed organizzare(in simulazione) un evento, procedendo dalla ideazione, alla progettazione, alla ricerca di sponsor e finanziamenti fino alla sua messa in opera. Il job trainig, proposto al termine del master, permette di consolidare ed applicare nella realtà quanto appreso in aula.
L’attenzione per l’esperienza pratica permette agli iscritti di acquisire conoscenze reali che sono subito applicabili in contesti lavorativi.
Nel “Master in giornalismo sportivo radiofonico e televisivo” (http://www.rollshr.com/1/master_1662070.html)
I partecipanti sperimentano l’attività del giornalista dalla strategia di comunicazione, alle fonti giornalistiche, alla sperimentazione della telecronaca, comunicazione radiofonica e l’informazione su carta stampata. Tutti questo avviene a fianco di giornalisti professionisti che, con la loro esperienza, guidano gli iscritti nell’apprendimento del mestiere. Anche in questo caso l’esperienza concreta di lavoro, offerta dopo il master grazie al job trainig, è opportunità di compiere un’esperienza lavorativa rivendibile sul mercato ma anche, per i più abili, opportunità di inserimento professionale.