Economia e lavoro

Regno Unito, la May sempre più debole spaventa i mercati

Le prospettive future del Regno Unito sembrano viaggiare sulle montagne russe, dove il pilota di tutto è la Brexit. Gira e rigira, tutto ruota attorno al problema di negoziate una efficace separazione dalla UE. Ma è roba facile a dirsi ma complicata a farsi. Gli ultimi meeting tra negoziatori non hanno sortito grandi effetti, per non dire che gli esiti sono stati molto deludenti. E questo ha fatto ritornare sui mercati inglesi l’incubo del flash crash della sterlina. La valuta britannica è scesa ai minimi di un mese, e usando il miglior settaggio stocastico (20 5 5) si evidenzia la prospettiva di un ulteriore indebolimento. La prima di ottobre si appresta a doventare la peggiore da un anno a questa parte.

may regno unitoA incidere è la posizione sempre più scomoda della primo ministro Theresa May. Al punto che uno dei membri del suo stesso partito (Grant Shapps) ha ammesso che sta valutando di chiedere nuove elezioni interne al partito per individuare una nuova guida dei Tories, o almeno far uscire rafforzata la posizione della May. Tenuto conto che dalle ultime elezioni la lady britannica è già uscita fuori malconcia, questa prospettiva non le fa certo comodo. Intanto la May deve far fronte alla ribellione aperta di alcuni parlamentari: una trentina avrebbe chiesto le sue dimissioni.

May sempre più debole

Nerl frattempo i colpi di tosse, le lettere cadute e il finto modulo P45 – che hanno reso la sua ultima uscita pubblica uno show risibile – hanno anche fatto danno anche sotto il profilo economico. L’immagine di una leader che non sembra avere più il polso della situazione ha spaventato i mercati, le aziende stanno rinviando di nuovo gli investimenti visto il protrarsi delle prospettive negative sulla situazione attuale. Chi sa come usare Fibonacci strategia trading si rende conto facilmente che l’andamento del pound potrebbe appesantire notevolmente la situazione del Regno Unito, rendendolo meno appetibile per investitori e speculatori.

Insomma, chi credeva che la Brexit fosse un incubo meno grave del previsto adesso – quanto meno – deve fare i conti con una realtà complessa. Intanto il tempo scorre, e la scadenza ultima per arrivare ad un negoziato con la UE comincia a pesare sempre di più sul destino dell’economia britannica.

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