Larry Fink, Ceo di Blackrock ha detto la sua confrontando Oro e Bitcoin come asset finanziari di investimento.
Il Ceo ha affermato che quando si diffonde la paura sui mercati il prezzo dell’oro tende a salire sui mercati, spinto dalle strategie compro oro che gli investitori mettono in atto quando cercano porti rifugi per i propri capitali.
Un altro aspetto messo in luce è il fatto che l’oro viene estratto e continua ad esserlo da migliaia di anni mentre per quanto rigurda i Bitcoin è previsto un tetto limite che è ormai prossimo ad essere raggiunto.
Un fattore che permetterebbe in caso di richiesta continua da parte dei mercati di rendere in prospettiva questa criptovaluta anche più rara dell’oro stesso.
Ma a prescindere dell’opinione espressa dai vertici di BlackRock considerare Bitcoin come possibile alternativa di investimento all’oro non è oggi una visione solida in quanto trattasi di un bene non fisico come il prezioso metallo giallo.
Il Bitcoin resta almeno allo stato attuale un asset interessante per i rendimenti ma ben lungi da potere essere considerato un bene rifugio essendo stato creato solo nel 2010, al contrario dei millenni di storia in cui il prezioso metallo giallo ha mantenuto il suo ruolo di bene prezioso più importante e diffuso in ogni luogo del mondo.
Di seguito sono riportate alcune delle principali differenze come asset di investimento tra oro e Bitcoin:
Natura fisica vs. Virtuale:
Oro: È un metallo prezioso fisico che può essere tenuto sotto forma di lingotti, monete o gioielli. Ha una lunga storia come riserva di valore e è spesso visto come rifugio sicuro in tempi di incertezza economica.
Bitcoin: È una criptovaluta digitale e non ha una forma fisica. È basato su tecnologia blockchain e conservato in portafogli digitali. La sua natura virtuale lo rende più flessibile in termini di archiviazione e trasferimento rispetto all’oro fisico.
Scarsità:
Oro: È limitato nella quantità sulla Terra, e l’estrazione è un processo costoso. Questa scarsità contribuisce alla sua percezione come risorsa di valore intrinseco.
Bitcoin: Ha un massimo di 21 milioni di unità programmato dal suo creatore, rendendolo digitalmente scarso. Questa limitata offerta può influenzare il suo valore nel tempo.
Volatilità:
Oro: Tradizionalmente, l’oro è considerato come un investimento più stabile e meno volatile rispetto a molte altre attività.
Bitcoin: È noto per la sua elevata volatilità. Il prezzo del Bitcoin può variare significativamente nel breve periodo, il che può rappresentare opportunità di guadagno ma anche rischi notevoli.
Accettazione e Liquidità:
Oro: Ha una lunga storia di accettazione globale e liquida. Può essere facilmente venduto o scambiato in mercati di metalli preziosi in tutto il mondo.
Bitcoin: La sua accettazione sta crescendo, ma è ancora in fase di adozione. La liquidità del Bitcoin può variare in base alle piattaforme di trading e alle regioni geografiche.
Ruolo nei Portafogli:
Oro: Spesso incluso nei portafogli come parte di una strategia di diversificazione e come copertura contro l’inflazione e l’instabilità economica.
Bitcoin: Alcuni investitori vedono il Bitcoin come un’opzione per diversificare il portafoglio, ma la sua volatilità e natura relativamente nuova possono renderlo un investimento più rischioso.
Regolamentazione:
Oro: È tradizionalmente regolamentato e negoziato attraverso mercati ben stabiliti e regolamentati.
Bitcoin: La regolamentazione varia da paese a paese, e l’ambiente normativo è ancora in evoluzione.
Rischio di Sicurezza:
Oro: Il rischio di furto fisico o smarrimento esiste, ma le strutture di custodia sono spesso robuste.
Bitcoin: Soggetto a rischi di sicurezza informatica, con la possibilità di hackerare portafogli digitali. L’adozione di pratiche di sicurezza, come l’utilizzo di hardware wallets, è cruciale.
In sintesi, sia l’oro che il Bitcoin hanno i propri vantaggi e rischi come investimenti. La scelta tra i due dipenderà dalle preferenze personali, obiettivi di investimento e tolleranza al rischio dell’investitore. Alcuni investitori potrebbero anche considerare di includere entrambi nei loro portafogli per diversificare ulteriormente il rischio.
No Comments Found