La Storia
Sono seimila anni che viene estratto oro, sono state prodotte circa 135.000 tonnellate ed ogni anno vengono estratte circa 2.400 tonnellate ed intorno ad esso si sono scontrati interessi delle nazioni e gli uomini hanno sfidato tanti pericoli per possederlo. Le proprietà fisiche la lucentezza, la facilità di lavorazione, la virtuale indistruttibilità, hanno permesso all’oro di ritagliarsi un ruolo speciale nella storia dell’umanità e nei secoli l’oro è stato valutato per la sua bellezza e rarità.
I più antichi oggetti d’oro conosciuti sono egiziani risalenti circa al 5.000 A.C. ed inizialmente l’oro fu utilizzato per la produzione di ornamenti e gioielleria. Le civiltà maestre nella produzione di oggetti d’oro furono quella etrusca e quella romana. Fin dalla sua scoperta il metallo svolge una funzione monetaria e per diversi millenni è stato considerato il più importante e sicuro mezzo di pagamento.
L’oro cominciò ad essere usato in modo diffuso come moneta corrente nel 1816 in Inghilterra che adottò il sistema del “Gold Standard”. Successivamente fu seguita da altri paesi (Germania nel 1872 USA nel 1900). Con questo sistema le monete nazionali erano convertibili in oro. La coniazione era libera e l’oro, sia in forma di moneta o di oro grezzo poteva essere liberamente importato ed esportato. Il tasso di cambio fra le monete di diversi paesi si manteneva stabile in quanto poteva variare solo entro una parità fissa che oltre la stabilità dei cambi assicurava l’equilibrio degli scambi internazionali
Se le banche e le finanziarie a cui ci siamo rivolti non vogliono concederci un prestito e abbiamo bisogno di soldi allora abbiamo una valida alternativa: Vendere il nostro oro non usato o vecchio. Oggi infatti sono sempre più i negozi in cui possiamo vendere il nostro oro o argento e ricevere un’ onesta quotazione Molti di questi pero’ sono poco professionali e si occupano solo di oro,non avendo le competenze per effettuare ritiri di altri oggetti A torino quasi nessuno riesce a ritirare anche i diamanti: I diamanti, oltre alla bellezza e alla rarità, hanno un altra caratteristica: rappresentano un investimento sicuro. Dal dopoguerra ad oggi, si può affermare che il mercato dei diamanti ha avuto solamente una unica inflessione negli anni ottanta. Per tutto il restante periodo i diamanti hanno sempre avuto una crescita annua che si aggira intorno al 4%. Ma investimenti di questo tipo nei nostri mercati ce ne sono molti, pertanto è importante vedere le differenze più significative tra il diamante e gli altri settori. Il diamante è per sempre, è un bene che non si deprezza, che non deperisce e che non necessita di alcuna manutenzione; per la vendita dei diamanti esiste una apposita Borsa che ne regola il prezzo di mercato. Inoltre quotidiani specializzati (es. Sole 24 Ore in Italia) pubblicano settimanalmente i prezzi di listino comparato tra le principali Borse mondiali, come New York, Tel Aviv, Anversa, Tokyo. Il valore del diamante è quindi dettato dalle caratteristiche inconfondibili che lo fanno rientrare in una determinata scala o categoria, valore indicato mensilmente dal listino Rapaport, cioè il listino ufficiale a livello mondiale sul quale si basano le contrattazioni delle vendita e degli acquisti del diamante. Ogni diamante comprato (fino a 5 Ct.) deve necessariamente rientrare in una di queste categorie, e quindi il suo valore e il relativo aumento sarà sempre verificabile. Questo ,ovviamente,se si parla di diamanti certificati da istituti serii(G.I.A/I.G.I. ad esempio)Diversamente le quotazioni potrebbero variare per difetto. A torino potete dare un’ occhiata qua:http://www.compraoro.it Per oro diamanti argento orologi polizze di pegno e quant’ altro affidatevi a persone serie e competenti Spero di essere stato d’ aiuto. Alla prossima
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