La destinazione del 5 per mille può essere fatta da ogni cittadino, tutti gli anni, con la compilazione del modello Irpef. Basta apporre la propria firma su uno dei 5 appositi riquadri dedicati, presenti sulla dichiarazione dei redditi (Modello Unico PF, 730). Le persone che sono dispensate dalla presentazione della dichiarazione dei redditi possono comunque presentare la scheda allegata al CUD, con la propria preferenza. In ogni caso è consentita sempre e solo un’unica scelta di destinazione per il 5 per mille.
Come Compilare L’Apposito Riquadro
Una volta apposta la firma, il contribuente ha la possibilità di indicare il codice fiscale dell’organizzazione alla quale desidera destinare il 5 per 1000. Esiste un elenco aggiornato con la lista completa dei soggetti ammessi al beneficio della donazione. Tale elenco è consultabile gratuitamente, in qualsiasi momento sul sito internet dell’agenzia delle entrate. Se non si indica il codice fiscale dell’organizzazione, la quota viene destinata, divisa in parti uguali, a tutte le associazioni che rientrano nella categoria scelta. Infine, se si scegli di destinare il 5 per mille al proprio comune di residenza, è sufficiente una firma sull’apposito riquadro.
La legge 222/1985 sancisce che la scelta della destinazione del 5 x 1000 e quella dell’8 x 1000 non sono in nessun modo alternative tra di loro, ma si tratta bensì di due quote distinte, destinabili ad enti diversi.
A Chi è Possibile Destinare il 5 per Mille
Le Onlus, Organizzazioni non lucrative di Utilità Sociale, sono una delle tipologie di soggetti alla quale viene garantita il beneficio di poter ricevere le donazioni del 5 per mille. Le Onlus operanti in Italia sono molto numerose, e operano in diversi settori, dall’assistenza ai poveri e ai senzatetto, al sostegno ai bambini, alle adozioni. Destinando il 5 per mille alle Onlus, si sostengono tanti progetti importanti, e soprattutto questo gesto costa davvero poco: una semplice firma.
Oltre alle Onlus, ci sono anche altri enti che possono beneficiare del tuo 5 per mille, come ad esempio gli istituti di ricerca, che studiano delle cure per molte malattie che ancora oggi purtroppo rimangono incurabili. Infine, è anche possibile sostenere il proprio comune di residenza.
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