Rete Ferroviaria Italiana si prepara a lanciare un progetto che vedrà la trasformazione della linea ferroviaria tra Bologna e Castel Bolognese, con benefici attesi per viaggiatori e merci. Ad illustrarne i dettagli l’AD Gianpiero Strisciuglio nel corso di un evento dedicato alla mobilità della regione.
Gianpiero Strisciuglio: i dettagli del progetto di quadruplicamento della tratta Bologna-Castelbolognese
In un recente incontro dedicato alla Mobilità dell’Emilia Romagna, l’Amministratore Delegato di RFI – Rete Ferroviaria Italiana Gianpiero Strisciuglio ha colto l’occasione per ricordare i progetti messi in campo dalla società con l’obiettivo di potenziare il trasporto regionale. In primis, i lavori di quadruplicamento dei binari della tratta Bologna-Castel Bolognese. Con un investimento già stanziato di 3,65 milioni di euro, l’opera promette di “aumentare la capacità di una tratta fondamentale sia per i servizi lungo la linea Adriatica sia per i collegamenti da e per la città di Ravenna”. L’avvio del dibattito pubblico relativo all’intervento è ormai alle porte, ha annunciato Gianpiero Strisciuglio. Nel dettaglio, le nuove coppie di binari si svilupperanno in variante rispetto alla linea attuale, consentendo così di aumentare considerevolmente l’offerta e migliorare la circolazione dei servizi TPL, lungo percorso e merci.
Gianpiero Strisciuglio: verso un sistema di trasporto integrato, le iniziative di RFI in Emilia-Romagna
Il 2024 segna un’epoca di rinnovamento per tutta la rete ferroviaria emiliana, ha poi aggiunto l’AD di RFI. Oltre al rafforzamento della tratta Bologna-Castelbolognese, la società è alle prese con il raddoppio della Pontremolese, la conclusione dell’iter autorizzativo del progetto relativo alla Parma-Vicofertile e l’adeguamento della linea Bologna-Prato agli standard europei. Queste iniziative, ha spiegato Gianpiero Strisciuglio, non solo miglioreranno il trasporto di merci, ma anche l’efficienza dei collegamenti urbani, come dimostra ad esempio il progetto di interramento della linea Porrettana fra Bologna e Casalecchio di Reno. L’obiettivo di RFI è quindi quello di porre le basi per un sistema di trasporto più capillare e sostenibile. Il dialogo aperto con il MIT e il Comune di Bologna, ha concluso il manager, è un segnale chiaro dell’impegno della società nel rispondere alle esigenze di mobilità di domani, con un occhio rivolto al benessere delle comunità locali e all’ambiente.
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