La crisi economica è un contesto ormai divenuto familiare agli occidentali che a partire dai primi anni del nuovo millennio si sono abituati a conviverci in modo continuativo ancora prima dell’arrivo della strategia ecosostenibile del lockdown.
In questa fase di lockdown la crisi economica è quanto mai reale, non si tratta di un dissesto dei mercati finanziari che ha ricadute sul mondo reale ma piuttosto di un reale blocco di alcuni comparti dell’economia che hanno avuto ricadute negative sulla finanza soprattutto nel marzo 2020 quando molti asset crollarono di valore in modo drammatico.
Investitori e risparmiatori impauriti affidarono in quel momento il proprio denaro all’oro che come sempre non tradì le aspettative e cominciò ad aumentare di valore arrivando in pochi mesi a stabilire un nuovo record a 2070 dollari oncia circa.
Questi investitori o risparmiatori per salvare il valore del proprio denaro applicarono una regola molto semplice, non navigare in acque agitate, limitandosi a creare riserve auree finanziarie o fisiche che possano successivamente essere riconvertite in altri asset o nel caso dell’oro fisico monetizzate presso una banca commerciale o un compro oro Firenze, Milano, ecc.
Con questa semplice strategia questi investitori o risparmiatori hanno protetto la loro ricchezza, senza farsi prendere dalla voglia di tentare soluzioni difficili o banali come quella di tenere i soldi in banca perdendo così l’occasione propizia di aumentare il proprio capitale in modo notevole.
Certo investire in oro può sembrare fin troppo semplice e comunque anche in questo caso niente deve essere dato per scontato, visto che una volta raggiunto il nuovo massimo storico anche il prezzo oro, con il normalizzarsi della situazione, è tornato in pochi mesi su valori più bassi.
Acquistare oro durante una crisi economica profonda come quella attuale è la risposta più sicura ma non devono essere sbagliati i tempi di entrata ed uscita dall’investimento o perlomeno deve essere monitorato in modo giornaliero il prezzo dell’oro.
Difficile non è sapere quando entrare in quanto nel momento di un crollo finanziario di portata globale è scontato che l’oro cominci ad aumentare di valore ma piuttosto la cosa non semplice è quella di sapere quando uscire.
Il buon senso suggerisce di adottare un comportamento che si ispiri alla strategia di sapersi accontentare e alle prime flessioni del prezzo continuative cominciare ad adottare una strategia di uscita che ci permetta di monetizzare le plusvalenze.
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