Snam, l’AD Stefano Venier a fronte dell’impegno alla guida di Snam nel promuovere progetti per “un mondo migliore, più giusto e più sostenibile”.
Stefano Venier: l’impegno nel promuovere progetti sostenibili per un futuro migliore
L’AD Stefano Venier lo ha sottolineato recentemente anche in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2027: la sostenibilità, già al centro della strategia di Snam, rivestirà un ruolo sempre più rilevante anche nei prossimi anni in quanto, insieme all’innovazione, gioca un ruolo fondamentale nel disegnare un futuro sempre più sicuro, digitale, connesso e inclusivo. È una vision che Stefano Venier promuove da anni, come gli riconosce anche CEOforLIFE che lo scorso ottobre lo ha premiato nell’ambito dei CEOforAwards 2023 per l’impegno concreto nello sviluppo di progetti sostenibili che guardano a un futuro migliore per il Paese e per le nuove generazioni. In Snam, aveva sottolineato su LinkedIn l’AD parlando del conferimento del premio, “sentiamo molto questa responsabilità verso l’ambiente e sono le nostre stesse infrastrutture, dislocate lungo tutto il Paese, ad essere ulteriore presidio per tutelarlo”: in quanto operatori di sistema e come abilitatori del cambiamento “per noi ‘ambiente’ non è solo riduzione delle emissioni, efficienza e risparmio energetico (sulle cui strade stiamo coinvolgendo in maniera sempre più incisiva anche i nostri fornitori) ma è anche promozione di molecole verdi, attenzione alla circolarità dei nostri processi e dei nostri cantieri, cura e ripristino del territorio a seguito di ogni posa di condotta, presidio e tutela della biodiversità, impegno attivo nella forestazione urbana, mobilità sostenibile”.
Stefano Venier: l’ambition al 2032 di Snam, la sostenibilità al centro
L’AD Stefano Venier aveva ricevuto il riconoscimento, attribuito per la categoria “Environment”, nel corso di un evento tenutosi lo scorso 5 ottobre presso la Clubhouse di Montecitorio. In quell’occasione era intervenuto nel corso di una tavola rotonda su “il mondo che verrà”: il manager in particolare si era espresso sull’importanza di “recuperare i tre assi del trilemma energetico: sicurezza energetica, transizione e sostenibilità delle fonti, competitività e sostenibilità per le famiglie”. È in questa direzione che oggi guarda il Piano Strategico 2023-2027 di Snam, presentato unitamente alla vision al 2032: l’obiettivo nell’arco di piano è continuare a rispondere in maniera bilanciata alle sfide del trilemma energetico attraverso un’infrastruttura che possa garantire sicurezza, sostenibilità e competitività delle forniture di energia. “Investiremo 11,5 miliardi di euro nello sviluppo di un’infrastruttura in grado di gestire in modo sempre più flessibile una pluralità di molecole verso la neutralità carbonica del Paese”, ha spiegato l’AD sottolineando l’impegno di Snam nel “rafforzare la sicurezza energetica, garantendo infrastrutture per forniture diversificate e sostenibili nel lungo periodo e supportando il percorso di transizione, anche attraverso progetti considerati strategici a livello europeo”. Stefano Venier ha garantito che “lo faremo assicurando ritorni in crescita a tutti i nostri stakeholder, con una strategia di sostenibilità ampliata, che all’impegno sul fronte delle emissioni affianca il mantenimento di altri equilibri come quello della biodiversità e della rigenerazione territoriale”.
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