Paolo Gallo, AD di Italgas, ha annunciato l’ambizioso Piano strategico del Gruppo al 2029: gli investimenti, per l’imponente somma di 7,8 miliardi di euro, saranno indirizzati a una vasta gamma di ambiti, tanto per la digitalizzazione delle reti del gas (che permetteranno di implementare tecniche quali il reverse flow) quanto per il potenziamento degli asset del Gruppo in Grecia, Sardegna e in diverse zone dell’Italia.
Paolo Gallo: il Piano strategico di Italgas per una transizione ecologica sicura ed economicamente sostenibile
Un corposo portfolio di investimenti da 7,8 miliardi, con il duplice obiettivo di avvicinarsi al traguardo della carbon neutrality entro il 2050 e portare Italgas alla soglia record dei 2,7 miliardi di fatturato annuo: questo è il Piano strategico di Italgas al 2029 recentemente presentato dall’AD Paolo Gallo. Una dichiarazione di intenti che si colloca nelle linee della filosofia della “transizione energetica sostenibile” promossa dal Gruppo, secondo cui la decarbonizzazione è sì una priorità, ma di pari importanza rispetto alla sicurezza dell’approvvigionamento e la competitività del prezzo dell’energia, tanto per l’industria quanto per i consumatori. Sottolineando l’imponenza del Piano strategico, Paolo Gallo ha affermato: “Il Gruppo si conferma tra le principali realtà industriali in grado di mettere le proprie capacità progettuali, di investimento e di creazione di valore al servizio degli obiettivi di sviluppo sostenibile dei Paesi in cui opera”.
Paolo Gallo: digitalizzazione e innovazione al centro dei piani di Italgas
Una particolare priorità di Paolo Gallo da quando è AD di Italgas è stata quella di implementare la digitalizzazione nella gestione delle reti del gas: non stupisce dunque che nel nuovo Piano strategico del Gruppo una quota ingente di risorse (1,6 miliardi) sia proprio destinata a potenziare questo aspetto. Secondo il manager, il 2024 sarà l’anno in cui Italgas completerà la digitalizzazione delle reti del gas: attraverso l’innovativo sistema DANA (Digital Advanced Network Automation), le reti potranno essere controllate completamente da remoto. La trasformazione digitale abiliterà inoltre tecniche innovative quali il reverse flow e preparerà l’utilizzo delle reti anche per i combustibili ad idrogeno, guardando dunque ulteriormente verso la decarbonizzazione. Un altro aspetto significativo del Piano strategico riguarda la Grecia, Paese in cui Italgas opera attraverso la società consortile Depa Infrastructure, a cui è stata destinata una somma di 0,9 miliardi euro. Entro l’anno prossimo, inoltre, sarà conclusa la metanizzazione delle reti della Sardegna.