Uno degli elettrodomestici più importanti da avere in casa è sicuramente il condizionatore, fondamentale soprattutto durante l’estate, quando si raggiungono temperature molto calde ed afose, rendendo dura svolgere qualsiasi operazione. Il climatizzatore è quindi è una macchina termica in grado di abbassare o innalzare la temperatura di una stanza o in generale di un ambiente di un edificio in cui si trovi. Sebbene l’installazione e l’utilizzo nel complesso sia abbastanza semplice, può succedere col tempo di andare incontro a svariati problemi, che ne compromettono l’utilizzo.
E’ molto frequente infatti trovarsi in una situazione in cui il condizionatore si accende ma non parte, non permettendo così di rinfrescare la stanza, e ciò crea molto disagio. Questa situazione può crearsi se il prodotto è datato oppure il servizio di assistenza a cui ci si è rivolti non è stato professionale nell’eseguire il lavoro. Per esigenze future, ti consigliamo di rivolgerti all’assistenza specializzata nel montaggio come quella del servizio di installazione condizionatori a Roma fornita da questa azienda.
Ma cosa bisogna fare per ripararlo o per poter sfruttare di nuovo nel minor tempo possibile l’elettrodomestico? Proviamo a scoprirlo di seguito.
Perché il climatizzatore non parte
Sono varie le problematiche specifiche che possono portare ad un’accensione normale del condizionatore ma alla sua non partenza e quindi funzionamento. Generalmente, è dovuto alla alla poca attenzione che riposta nella cura del sistema di condizionamento, quindi alla sua pulizia, manutenzione ordinaria ecc.
Ci sono però alcuni casi, più gravi, che non sono dovuti ad una scarsa attenzione ma un guasto alla scheda inverter o ad altre componenti elettriche, che con il largo utilizzo possono danneggiarsi o addirittura andare in corto circuito. Intervenire il prima possibile diventa quindi fondamentale, sia per rendere meno lungo possibile il disagio creato sia per evitare ulteriori aggravamenti alla situazione.
Cosa fare per riparare il condizionatore che non parte
Per prima cosa, è fondamentale controllare l’alimentatore, uno degli elementi più sensibili sicuramente. La prima cosa da fare è verificare che non ci sia un problema elettrico. Bisogna vedere se la corrente arriva correttamente, che le spine siano inserite, non usurate e che ci sia elettricità nella propria casa. Può anche semplicemente essere un problema al telecomando, con batterie scariche o guasti di esso. Problemi più gravi sono quelli dei componenti elettrici, come per esempio della scheda inverter. Basta un semplice fulmine, infatti, per mandare in corto circuito la scheda, con conseguente non funzionamento dello split che non da segni di vita.
Altri problemi potrebbero riguardare l’unità esterna, che fa eccessivo rumore, o una perdita d’acqua improvvisa, dovuta generalmente all’otturatore. Il consiglio è quello di affidarsi sempre ad un tecnico esperto per questi lavori, in quanto capirà dopo poche verifiche dove risiede il vero problema del condizionatore che si accende ma non parte e procederà alla manutenzione, in tempistiche brevi.
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