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Fatturazione gas in Veneto: accordo tra Enel Energia e le associazioni dei consumatori

Si è svolto oggi a Mestre l’incontro fra Enel e i responsabili regionali delle Associazioni Adiconsum, Adoc, Codacons, Federconsumatori, Legaconsumatori, Movimento Consumatori, Unione Nazionale Consumatori alle quali nelle ultime settimane si sono rivolti diversi clienti delle province di Treviso, Padova, Venezia e Rovigo che hanno ricevuto bollette del gas con importi anomali. Nel corso dell’incontro, Enel ha chiarito che l’origine di tale disguido è dovuta a un errore nel calcolo delle stime dei consumi che si è verificato per problemi informatici nei sistemi di fatturazione. Per tale motivo l’importo calcolato su una parte delle fatture di gas emesse nel mese di luglio è risultato maggiorato. Enel ha precisato che i ricalcoli effettuati in applicazione delle delibere dell’Autorità per l’Energia elettrica e il gas riguardanti le tariffe di distribuzione, misura e vendita gas (delibere ARG/gas 159/08, ARG/gas 64/09, ARG/gas 79/09) – ancorchè intervenuti in ritardo rispetto all’entrata in vigore delle stesse – non sono all’origine di alcuna anomalia. L’errore è circoscritto alle sole bollette emesse nel mese di luglio, inviate ai clienti che hanno fornito ‘autolettura’ o per i quali l’azienda distributrice di gas ha comunicato una lettura del contatore nel periodo tra il 1° marzo e il 30 giugno 2010. Enel ha assicurato che la situazione è in via di risoluzione in quanto sta già procedendo alla correzione di tutte le bollette errate che completerà entro il mese di settembre. In particolare, per i clienti con domiciliazione bancaria il rimborso viene effettuato direttamente presso l’istituto di credito incaricato dei pagamenti e gli eventuali oneri finanziari sopportati dal cliente saranno oggetto di rimborso su richiesta del cliente o in sede di conciliazione. Le Associazioni dei Consumatori, inoltre, hanno chiesto chiarimenti in merito ai ritardi nell’emissione delle bollette o alla ricezione da parte dei clienti di bollette con data di pagamento già scaduta. Enel ha risposto che i ritardi sono da imputare ai doverosi controlli sulle bollette già emesse e non ancora spedite e che tutti questi casi sono naturalmente esentati dall’applicazione di interessi di mora sul pagamento degli importi fatturati. Enel ha ribadito alle Associazioni dei Consumatori la totale disponibilità a fornire ogni chiarimento e a esaminare puntualmente tutte le segnalazioni anche con riguardo alle esigenze di rateizzazione degli importi sia attraverso i propri Punti Enel territoriali, sia tramite il canale telefonico dedicato 800900860. Nell’incontro, Enel si è impegnata a realizzare una serie di iniziative concordate con le Associazioni, a partire da settembre 2010 fino a tutto il primo semestre del 2011, con l’obiettivo di migliorare la comunicazione verso i clienti, intensificare il rapporto con gli sportelli territoriali delle Associazioni dei Consumatori e rendere sempre più efficiente la procedura di conciliazione per la risoluzione delle controversie.

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