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Innovative Day 2008: una giornata dedicata all’innovazione applicata

Milano, 10.12.2008. Lunedì 15 dicembre 2008 dalle ore 10 si terrà a Milano l’Innovative Day, un open day organizzato per diffondere la cultura della tecnologia, della creatività e dell’innovazione con una metodologia basata sul “learning by doing”. L’evento, nel quadro di una presenza delle Istituzioni sempre più incisiva sul fronte dei progetti innovativi, è nato in collaborazione con Innovhub, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’innovazione.

Durante la giornata, dal claim “l’innovazione vuol dire più idee, più produttività, più successo insieme ad un maggior risparmio”, si articoleranno un camp, un lunch e due workshop nei seguenti orari:

–         – dalle 10 alle 13.15: campNuove tecnologie e le PMI: risparmio e risultati efficaci”;

–          – dalle 13,15 alle 14,15: lunch che segue i dettami del “Food Design”;

–          – dalle 14,15 alle 16,00: workshop “CreAttività”, pensato per sensibilizzare i partecipanti verso le logiche alla base del “Pensiero Laterale” e per stimolare la curiosità nei confronti del pensiero creativo;

–          – dalle 16,00 alle 17,30: workshop “Dire/Fare”, in cui i canali saranno provati in diretta (wiki, blog, social network e web tv) e si toccheranno con mano i vantaggi delle nuove tecnologie, la loro facilità d’uso unitamente alla nuova mentalità che le sostiene.

In occasione dell’Innovative Day, alcuni degli oratori del camp, intervistati, hanno proposto la loro ricetta per innovare in tempo di crisi.

Alessandro Spada, Presidente di Innovhub, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, afferma: “I tre ingredienti principali dell’innovazione grazie ai quali poter affrontare le sfide della crisi globale sono: lo spirito pioneristico, l’apertura al cambiamento e la ricerca della conoscenza. È di vitale importanza saper ritrovare la capacità creativa e rilanciare l’innovazione, per questo anche le Istituzioni stanno cercando di aiutare le PMI a riscoprire questi elementi, grazie ad una serie di attività a supporto della diffusione della cultura innovativa”. Alessandro Cederle A.D. Reed Business Information: “Gli ingredienti più importanti per innovare in tempi di crisi sono: concentrarsi sulle proprie abilità chiave e stabilire alleanze a valore aggiunto per le altre, rovesciare la visione dell’azienda guardandola con gli occhi del cliente ed infine riconfigurare i prodotti facendo leva sugli aspetti chiave (competenze, base clienti, marchi, ecc.) per ripensarli in termini di conoscenza, al di là degli aspetti fisici e dei vincoli con la tradizione”. Giuseppe Mascitelli, CEO Mediolanum Comunicazione: “Considererei come primo ingrediente proprio la crisi stessa, capace di spingerci nella ricerca di nuove idee; come secondo, curare maggiormente il rapporto con i propri collaboratori e come ultimo ingrediente l’importanza di avere un atteggiamento di ascolto, ovvero sensibile ad ogni possibile occasione di agguantare opportunità generate dalla crisi, durante la quale anche piccole innovazioni possono produrre risultati eclatanti”. Massimo Giordani, CEO Time & Mind: “A mio avviso i tre ingredienti sono: il coraggio di credere nelle proprie idee (soprattutto se innovative), la positività che ogni situazione ha in sé (anche le più negative) e il lavoro di squadra, senza aver paura di condividere il proprio orticello". Marco Camisani Calzolari, CEO Speakage, sinteticamente propone: “Dentro-Fuori, Dentro-Dentro e Fuori-Dentro, cioè tre delle quattro direzioni in cui si manifesta la Relazione Comunicativa d’Impresa, come strumento interpretativo affinché le potenzialità messe a diposizione dal Nuovo Web siano sfruttate correttamente dalle aziende”. Fabrizio Bellavista, Partner Psycho-Research, afferma: “Un famoso aneddoto dice che la miglior ricetta è la fame e in questo senso credo che i periodi di crisi coincidano con il concetto di fame e siano occasione per far emergere nuovi talenti. Dunque la mia risposta è: talento, creatività, visione”. Chiara De Caro, fondatrice di Pickwicki.com: “Pensando alla mia attività, direi un mix tra coraggio di intraprendere nuove strade, creatività e un ritorno alla dimensione locale, riferito nel mio caso alle librerie che fanno parte del circuito Pickwicki. Quindi la dimensione reale, pur parlando di web 2.0, mantiene una ruolo importante”. Valeria Loretti, Partner di CreactiveFour: “I tre ingredienti sono: coraggio, creAttività e nuove tecnologie”. Infine, Roberto Galli, A.D. di Erremme Srl: “Per innovare in tempo di crisi è necessario: ascoltare i collaboratori, i clienti e infine aumentare la comunicazione, rielaborando i feedback ricevuti.”

Innovative Day 2008. Sala Esposizioni e Sala Videoconferenze. Palazzo Giureconsulti. Via Mercanti, 2. Milano. 15.12.2008. Ore 10-18.

Per info: www.innovativeday.com

                www.innovhub.it

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