Il Festival nasce da un’idea del più importante magazine musicale e culturale francese, Les Inrockuptibles (il nome è spesso abbreviato in les inrocks), che dal 1990 organizza questo evento attirando nella capitale francese migliaia di visitatori. Per capire lo spirito e il livello del Festival, bisogna conoscere la storia del giornale, che dal 1986 si pone come voce autorevole e critica nel panorama musicale e culturale francese.
Quando nasce, nel 1986, prendendo ispirazione per il titolo dalla serie televisiva americana “Gli intoccabili”, il magazine si occupa quasi esclusivamente di rock e ha una cadenza mensile. L’intento dei due suoi creatori originari, Christian Fevret e Arnaud Deverre, è quello di portare alla luce alcuni artisti britannici non ancora conosciuti ai più, nonché di incontrare i loro miti musicali, come Leonard Cohen e David Bowie.
Il giornale all’inizio è caratterizzato da interviste e foto in bianco e nero (perchè troppo colore potrebbe distrarre il lettore da ciò che era considerato essenziale), e ha una distribuzione limitata aiutata anche da alcune associazioni culturali. A partire dal 1988 però la tiratura del magazine comincia ad aumentare, come aumentano anche gli argomenti di cui si occupano i giornalisti che vi scrivono, che cominciano ad occuparsi sempre di più, oltre che di musica, anche di cinema, letteratura, società, con un approccio critico e intellettuale: accanto agli articoli su artisti rock trovano spazio, ancora oggi, saggi su filosofi e romanzieri e incursioni nel cinema underground. Le interviste alle band continuano a giocare un ruolo importante, e sono sempre caratterizzate da pagine di domande per nulla scontate, di grande effetto, che mettono alla prova gli intervistati. Un approccio, quello di Les Inrockuptibles, che gli ha fatto guadagnare anche delle critiche, perchè da alcuni considerato troppo intellettuale, elitario e quindi snob. In realtà, il giornale ha semplicemente sempre voluto occuparsi di musica (e non solo) di valore, indipendentemente dai trend o dalle etichette musicali. A dimostrazione di ciò, è da sottolineare che sin dall’inizio la rivista ha giocato un ruolo fondamentale nel far conoscere la musica indie, come pure artisti francesi perlopiù sconosciuti che soggiornano in direttamente in case a Parigi.
Negli anni Novanta il settimanale comincia a venire pubblicato settimanalmente, e a promuovere vari progetti paralleli, diversificando così la sua attività. Tra questi ricordiamo la pubblicazione di monografie su artisti di particolare importanza (Radiohead, Beatles, Smiths, Clash, Cure…), la distribuzione di dischi gratuiti con i quali alcuni musicisti omaggiano la produzione di artisti riconosciuti come pietre miliari del rock, e, soprattutto, il Festival des Inrockuptibles.
Il Festival, giunto alla sua 21ª edizione, avrà luogo, oltre che a Parigi, anche in altre città francesi, come Lille, Tolosa e Nantes, e attirerà come ogni anno una folla di veri appassionati e intenditori. Molte peculiarità della rivista che organizza il festival sono rintracciabili anche nel Festival stesso: se la rivista si occupa di nomi altisonanti del panorama rock mondiale, ma allo stesso tempo non perde di vista la produzione indipendente e gli artisti emergenti, così anche il festival ospita sempre sia gruppi importanti che piccole band di talento, che in questo modo hanno l’occasione di farsi conoscere al grande pubblico. Tra i nomi più conosciuti dell’edizione del 2008, ricordiamo i MGMT, i Franz Ferdinand, i Ting Tings e i Kooks, che si esibiranno in diversi spazi della capitale.
Parigi è una città molto amata dai turisti, che vi accorrono in tutti i periodi dell’anno. Se volete godervi il Festival per tutta la sua durata, vi consigliamo dunque di prenotare in anticipo uno dei tanti appartamenti in affitto della città, o correrete il rischio di non trovare un posto dove stare.
Biglietti: a partire da 20 euro
Date: 12-17 novembre 2008
Dove: Parigi
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