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Far luce sulla luce e ammirare le leggi dell’ottica, della percezione e dell’universo.

Dal 24 al 29 maggio si svolge a Firenze l’evento ‘Sotto una nuova ottica’, un percorso di approfondimento scientifico sulle leggi della luce, della percezione e dell’universo, dedicato sia alle scuole sia al pubblico generico. Installazioni didattiche e interattive, conferenze e spettacoli teatrali, coinvolgeranno luoghi storici della città, alcuni raramente aperti al pubblico, come la Villa “Il Gioiello”, ultima dimora di Galileo Galilei, il Villino Donati ad Arcetri e poi la Specola del Museo di Storia Naturale.

L’evento, reso possibile grazie all’impegno della Regione Toscana, è organizzato dall’Università degli Studi di Firenze, dall’Istituto Nazionale di Ottica, dal Museo di Storia Naturale, da OpenLab, dal LENS e dall’INAF-Osservatorio di Arcetri.

Firenze è una tappa del ‘viaggio’ alla scoperta delle eccellenze scientifiche del nostro Paese intrapreso dal Cnr e dall’Associazione Festival della Scienza con il progetto ‘150 anni di Scienza’.

“Questo lungo viaggio ci sta portando a scoprire lo straordinario contributo che la Scienza ha dato al nostro Paese, che tappa dopo tappa riuniremo a Genova in occasione del Festival della Scienza, dal prossimo 21 ottobre – afferma Manuela Arata, presidente della manifestazione nazionale e dirigente del Cnr – Firenze rappresenta un’occasione unica per scoprire la tradizione della ricerca sull’ottica racchiusa sulla meravigliosa collina di Arcetri, una competenza riconosciuta in tutto il mondo”.

Il legame dell’ottica con Firenze e in particolare con Galileo viene ribadito dallo spettacolo teatrale organizzato da OpenLab in collaborazione con la compagnia teatrale Venti Lucenti “Le stanze di Galileo” per avvicinare in modo accattivante il pubblico alla figura del grande scienziato, collocandola sia nel contesto storico-politico nel quale si è formato e si è trovato ad operare sia isolando alcuni momenti salienti del suo percorso umano e scientifico.

Alessandro Farini, ricercatore dell’Istituto Nazionale di ottica e coordinatore dell’evento fiorentino ricorda quanto detto da Guglielmo Marconi, a quel tempo presidente CNR, nel giugno del 1936 “Firenze, la città custode delle tradizioni galileiane e culla e sede fortunata di molte fiorenti istituzioni ottiche, segnerà l’inizio di un periodo nuovo”.

Per informazioni: www.sottounanuovaottica.it , Tel. 055 2308259.

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