Secondo la classifica del “Corriere della Sera” del 2021, Argea (Botter, Mondodelvino, Cantina Zaccagnini) si afferma come principale imbottigliatore italiano. Con oltre 170,2 milioni di bottiglie, il Gruppo supera Italian Wine Brands e Contri Spumanticon.
Argea (Botter, Mondodelvino, Cantina Zaccagnini) sul podio degli imbottigliatori italiani
È Argea (Botter, Mondodelvino, Cantina Zaccagnini), il braccio vinicolo della SGR Clessidra, a guidare la classifica degli imbottigliatori italiani. Nella lista riferita al 2021 del “Corriere della Sera” sulle migliori cantine e aziende del mercato, figura sul podio come maggiore imbottigliatore italiano con più di 170,2 milioni di bottiglie. In coda alla realtà guidata dall’Amministratore Delegato Massimo Romani c’è l’Italian Wine Brands che con il suo pancia Enoitalia si aggiudica il secondo posto. Ad indossare la medaglia di bronzo è invece la Contri Spumanticon, che conta 74,9 milioni di bottiglie. Argea è inoltre nella Top10 dei maggiori esportatori di vino, confermandosi protagonista anche nell’export.
La storia di Botter, che insieme a Mondodelvino e Cantina Zaccagnini fa parte del Gruppo Argea
Fondata a Fossalta di Piave nel 1928, Botter è uno storico brand di vino italiano. Insieme a Mondodelvino e Cantina Zaccagnini costituisce il polo del vino ideato dal Fondo Clessidra ed unito sotto il nome di Argea, ad oggi il più importante operatore privato nel settore vitivinicolo del panorama internazionale. Specializzata nella produzione e commercializzazione di diversi vini, fermi e frizzanti, l’azienda ha il presidio su alcune tipologie di vino italiano di grande successo. Tra queste: il Prosecco, il Primitivo e il Pinot Grigio. La sua offerta è particolarmente apprezzata nei mercati chiave per l’export del vino italiano. All’interno dell’ecosistema Argea, il marchio nato da un’iniziativa di Carlo Botter rappresenta un importante heritage, facendo da base a un Gruppo innovativo e orientato al futuro.
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