Sicurezza

Twitter-Hack: sconosciuti manipolano migliaia di account Twitter

Cos’è accaduto?

 

All’attuale stato dei fatti, ignoti sono riusciti a compromettere un’applicazione esterna impiegata per analisi statistiche. Tra le ignare vittime numerosi account ad alta visibilità, tra cui UNICEF e Amnesty International. Con la stessa modalità sono stati violati account di associazioni sportive, organizzazioni per i diritti umani e aziende oltre ad innumerevoli account privati. Inaspettatamente personaggi di spicco come il noto ex-tennista Boris Becker hanno postato contenuti polemici. In tutto il mondo sono state colpite diverse migliaia di account. Gli aggressori hanno modificato l’immagine del profilo inserendovi l’immagine della bandiera turca. Si parla in questo contesto di “defacement” (deturpazione). Inoltre sono stati postati contenuti nei quali i governi di Olanda e Germania sono stati definiti “nazisti”.

 

Come è potuto succedere?

 

Dopo prime speculazioni è stato possibile definire che all’origine vi sia stata una violazione dell’applicazione “TwitterCounter”, utilizzata da molti utenti. Il produttore della app ha confermato l’accaduto. Un’indagine in merito ai dettagli operativi dell’attacco è tutt’ora in corso.

 

Come posso proteggermi?

 

Impostazioni per l’accesso all’applicazione di Twitter

 

– Chi attualmente utilizza la app TwitterCounter dovrebbe rimuove l’autorizzazione conferita alla App ad accedere al proprio   account di Twitter

– Selezionando la voce di menù Privacy > Applicazioni è possibile bloccare l’applicazione cliccando su “revocare l’accesso”.

– A titolo precauzionale si dovrebbe modificare la password di accesso all’account di Twitter, cosí come tutte le password dei   servizi collegati a Twitter ed aventi diritto di accesso all’account. Indicazioni su come creare delle password sicure sono   consultabili nella nostra guida (EN).

– Abilitare la conferma dell’accesso alla voce “Account” delle impostazioni Twitter. Questo accorgimento non consentirà a persone   non autorizzate di accedere al vostro account di Twitter in quanto, al momento dell’accesso, viene richiesto un codice di   sicurezza aggiuntivo che può essere inviato tramite SMS al proprio cellulare

 

Nessuna novità

 

Il fatto che si abusi di milioni di account di Twitter, blog o altri siti per attivismo politico non rappresenta certo una novità:

 

– 2009 numerosi account furono usurpati da attivisti iraniani

– 2013 Anonymous si assume la paternità di simili attacchi di ‘defacement’ ai danni del governo nord- coreano

– 2015 numerosi account Twitter collegati alle milizie terroristiche dello ‘Stato Islamico’ furono bersaglio di un attacco di   Anonymous

– 2016 usurpato l’account Twitter del governo russo

– 2017 circa 1.5 milioni di blog su WordPress sono stati oggetto di ‘defacement’.

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