L’EDI svolge azioni di routine apportando molti vantaggi. Li elenchiamo di seguito:
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Lo scambio dei dati avviene in pochi secondi e i diversi attori dello scambio informativo (es. cliente e fornitore), possono trasferire Documenti di Trasporto, Fatture, Ordini, Note di accredito/addebito ed altro attraverso un linguaggio comune
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C’è una considerevole riduzione di costi
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Aumento della velocità di risposta
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Riduzione degli errori
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Miglioramento delle relazioni tra partner
dEDIcated è una piattaforma EDI che consente il trasporto e la traduzione del dato per qualsiasi transazione elettronica, interagendo con qualsiasi sistema informativo aziendale.
dEDIcated garantisce le seguenti attività: connettività con tutti i protocolli e secondo i migliori standard di sicurezza; trasporto del documento dalla piattaforma del trading partner utilizzando i principali standard di comunicazione; traduzione del messaggio nel formato richiesto; monitoraggio dell’intero processo di comunicazione.
L’EDI ha avuto un certo successo in alcuni settori industriali (tra cui ad esempio: il settore auto, la Grande Distribuzione, la produzione di apparecchi elettronici, la produzione di elettrodomestici) che ne sono oggi i maggiori utilizzatori. La storia di questa tecnologia è comunque tutt’altro che recente. Osservandone in effetti le successive fasi dello sviluppo, si può rilevare in realtà che la tecnologia, così come essa è nota ed applicata oggi, è frutto di una progressiva m a tur a z ione e conv er genz a di elementi molto diversi: lo sviluppo della tecnologia delle reti di elaboratori? lo sviluppo di infrastrutture, operatori e servizi specializzati per la trasmissione dati a grande distanza? un sufficiente grado di diffusione e utilizzazione delle applicazioni di informatica aziendale all’interno delle imprese, a partire dalle maggiori? lo sviluppo e la diffusione di pratiche manageriali ‘compatibili’ con l’uso di questa tecnologia
Non si può dunque parlare di inv enz ione dell’EDI riconducibile a un “singolo esplicito evento”, ma piuttosto dal progressivo sviluppo di vari a ppr occ i a ll’ inter conne s s ione ele ttr onica tr a a z iende progressivamente convergenti verso ciò che è comunemente definito “EDI” (Kühn Pedersen, 1995). Per ricostruire storicamente tale evoluzione, secondo alcuni si dovrebbe addirittura partire citando il blocco della città di Berlino del 1948, quando aziende e enti governativi occidentali dovettero elaborare e trasmettere un’ingente quantità di dati per assicurare l’approvvigionamento alla parte ovest della città, isolata all’interno della zona di occupazione sovietica (Emmelheinz, 1990). Di fatto, questo comportò soprattutto uno sforzo consistente di organizzazione e strutturazione dei dati (moduli, ordini, ecc.) che le varie organizzazioni coinvolte dovevano scambiarsi e processare nel modo più rapido, privo di errori e più efficiente possibile. Naturalmente per parlare di scambio elettronico dei dati tra computer si deve attendere gli anni ’60.
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