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Nascita ed evoluzione delle stampanti: dalle stampanti a margherita a quelle a colori

In questo articolo una breve storia del mondo della stampa e della nascita della stampa in casa dal proprio computer.

 
L’invenzione della stampa intorno al 1440 a opera di Johannes Gutemberg ha portato enormi vantaggi all’uomo. Prima di allora, tutti i libri e altri documenti testuali venivano riprodotti a mano da scribi di grande talento. Per questo motivo, i libri erano considerati oggetti rari e preziosi, che potevano permetterseli solo le persone più ricche e istruite.

Da allora la possibilità di stampare ha reso la cultura sempre più accessibile da tutti cambiando per sempre il mondo.

Oggigiorno la stampa viene ormai data per scontata essendo molto semplice stampare anche direttamente da casa propria con un pc. Le stampanti si sono evolute velocemente, dalle prime macchine da scrivere agli apparecchi di oggi che possono stampare immagini di alta qualità.

I primi modelli di stampante per uso domestico erano le stampanti a margherita. Il loro funzionamento si basava su una matrice che colpendo un nastro imbevuto di inchiostro, rilasciava il carattere sul foglio, come una macchina da scrivere. Un gruppo di caratteri erano sistemati su una ruota di plastica o metallo a forma di margherita, da qui il nome di stampante a margherita. Il tipo di carattere si poteva cambiare solo cambiando la margherita.

Dopo la stampante a margherita fu la volta della stampante a matrice di punti. Anche questa stampante funzionava in modo simile alle macchine da scrivere, con la differenza che i caratteri venivano stampati da una matrice a due punti e per questo era possibile produrre una varietà maggiore di font. Ogni punto viene prodotto da una minuscola testina di metallo che si nuove avanti e indietro lungo il foglio.

Verso la fine degli anni ’80 una nuova tecnologia stava diventando così economica da entrare anche nelle case di tutte, stiamo parlando delle stampanti a getto d’inchiostro, un’apparecchiatura che come dice lo stesso nome, getta dell’inchiostro direttamente sul foglio. Questo metodo sorpassava la qualità delle stampanti a margherita e permetteva di stampare più velocemente che con le stampanti a matrice di punti. Le stampanti a getto d’inchiostro, o stampanti inkjet, furono anche le prime stampanti a colori di qualità e affidabili, permettendo alle persone di stampare grafici e perfino fotografie direttamente e comodamente da casa propria.

All’inizio queste stampanti erano abbastanza costose, ma come per tutta la tecnologia con il tempo il loro prezzo si è abbassato. Oggigiorno le stampanti a colori sono più accessibili e garantiscono una qualità di stampa elevata. Alcuni modelli più costosi possono realizzare fotografie come quelle che vengono sviluppate negli studi fotografici.

L’abilità di stampare delle parole era in passato rivoluzionaria, ma oggigiorno questa tecnologia si trova ormai in gran parte delle case di tutti.

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