Ciò che può impazientire notevolmente chi lavora con il PC, è l’estrema lentezza con cui a volte vengono aperti i file. casi davvero insostenibili, si ha l’impressione che il computer sia completamente in tilt, bloccato, quasi da sostituire. In situazioni come queste, così come suggerito dai tecnici addetti alla riparazione del computer a Roma, è meglio eseguire la deframmentazione, procedura con lo scopo di accelerare!velocizzare quellefunzioni di scrittura e lettura su hard disk.
Premettendo che ciò abbasserebbe solo la frammentazione esterna, per capire meglio di cosa si tratta, basta conoscere che un file, una volta scritto nel disco, occupa subito il primo spazio libero disponibile e poi tutti gli altri fino a quando non è pieno. Alcune volte succede che lo spazio libero non è sufficientemente capiente rispetto alle dimensioni del file stesso e per questa causa quest’ultimo viene suddiviso in più parti non adiacenti.
Ragione per cui, quando il file viene aperto, si avvia quel meccanismo di gestione che richiede il ritrovamento di tutti i pezzi ad uno ad uno, impiegando il tempo che richiede. Più un file è modificato e più diventa di grandi dimensioni e più sono gli spazi liberi che pretende! Proprio per questa causa la “frammentazione” di un file, effettuata normalmente dal computer, comporta la ricerca di lettura, da parte dell’hard disk, di frammenti di documenti, distribuiti in diversi settori.
La deframmentazione invece fa l’opposto: riavvicina i pezzi in in una sequenza e così facendo l’hard disk ha più facilità nel ricercarli non essendo più essi distribuiti in modo non comunicante. Chi si rivolge all’ assistenza del pc verrà avvertito che questa è un’operazione che avviene in tempi medi o lunghi, poiché viene effettuato una procedura di copiatura sotto il controllo del SO e tutto un processo di aggiornamento di ogni file.