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Le fasi di un trasloco: ridurre al minimo il trasporto

Il miglior modo per risparmiare fatica, tempo e denaro durante un trasloco è quello di pensare prima, molto attentamente, alle cose effettivamente da trasportare: non c’è nulla di più inutile che impacchettare, trasportare e spacchettare oggetti inutili, che verranno gettati nell’immondizia o dimenticati in un garage una volta nella nuova casa. Ognuno di noi, chi più chi meno, ha la tendenza a conservare cose che non vengono più effettivamente utilizzate che, spesso, sono cose a cui non si è nemmeno legati affettivamente (naturalmente in questo tutorial non vi consiglieremo di gettare oggetti che per voi hanno un valore affettivo). Ecco quindi che la prima importantissima fase di un’attività che miri a ridurre gli oggetti da trasportare è quella di ispezionare attentamente box, cantine, dispense, ma anche armadi in cui possono essere riposti scatoloni scivolati nell’oblio. Molte cose potranno essere gettate tra i rifiuti o trasportati alle isole ecologiche (soprattutto nel caso di apparecchiature elettriche o elettroniche che, lo ricordiamo, devono essere correttamente smaltite), ma altre, magari ancora in buono stato perché poco utilizzate, potranno essere facilmente rivendute su siti di sbarazzo (esistono diverse pagine per ogni città su Facebook che si occupano di pubblicare annunci in tal senso) o, perché no, su Ebay.
Un altro luogo in cui si è soliti lasciare cose non più utilizzabili è il giardino: eliminate arredi da esterno compromessi, vasi e attrezzi per il giardinaggio non più necessari o rotti.
Nessi traslochi Milano è dal 1947 un grande specialista nei servizi di questo tipo da e per tutta l’Italia e non solo: contattaci per un preventivo preciso, dettagliato e gratuito.

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