Site icon article-marketing.net

Divani Chesterfield e lavorazione capitoneè, un binomio imprescindibile

Per quale motivo i divani Chesterfield e la lavorazione capitoneè sono considerato come un binomio imprescindibile? Questa tecnica di lavorazione così raffinata e particolareggiata, in effetti, rappresenta la principale caratteristica dei divani Chesterfield, dunque non è affatto sbagliato affermare che i divani Chesterfield e la lavorazione capitoneè sono nati nello stesso momento.

 

I divani Chesterfield possono essere considerati senza alcun dubbio il modello di divano più antico in assoluto; come testimoniano alcuni bellissimi cataloghi realizzati con illustrazioni a mano, infatti, il divano Chesterfield è stato realizzato per la prima volta nel Regno Unito, precisamente nell’omonima cittadina appartenente alla contea del Derbyshire.

 

Già dal principio, infatti, il divano Chesterfield è stato subito riproposto con una bellissima lavorazione di superficie, ovvero appunto la capitoneè.

 

Ma in che cosa consiste la lavorazione capitoneè? Come si può realizzare?

 

La capitoneè deve il suo nome al capiton, un residuo non buono della seta che in principio era largamente utilizzato per l’imbottitura del mobile.

 

Questa lavorazione consiste sostanzialmente nel rendere la pelle del divano, ovvero la sua superficie, piacevolmente ondulata, grazie all’applicazione di alcuni piccoli bottoni in maniera equidistante tra loro, come a ricreare una serie di figure romboidali che ricoprono lo schienale, i braccioli ed i cuscini del mobile.

 

Oltre a risultare decisamente elegante e suggestivi sul piano prettamente estetico, i divani Chesterfield sono, grazie alla lavorazione capitoneè, estremamente soffici e morbidi.

Exit mobile version