Con la crisi economica si è definitivamente conclusa l’epoca degli sprechi. Oggi il must è “non sprecare”, e non vale solo per cibo, beni di consumo o budget per le vacanze, ma anche per le utenze domestiche, ovvero per acqua, luce e gas.
Nessuna famiglia può azzerare i consumi, ma oggi c’è grande attenzione a ridurre la spesa in bolletta, visto che i consumi incidono pesantemente sul bilancio familiare sia in inverno sia in estate.
E per molte famiglie non è solo una questione di risparmio, ma anche una scelta ecologica. Gli sprechi infatti fanno male al portafogli e all’ambiente, mentre una gestione più responsabile delle risorse naturali da parte di tutti non può che giovare alla collettività.
Cosa si piò fare concretamente per spendere e inquinare di meno? Iniziamo con una delle fonti di spesa più elevate, quella relativa al gas. Nella maggior parte delle case italiane, il riscaldamento e le operazioni di cottura in cucina avvengono utilizzando il gas, che è anche una delle risorse di cui l’Italia è meno fornita (eccone spiegato il prezzo esorbitante!). Il gas alimenta le caldaie fornendo acqua calda e viene usato in cucina per i fornelli. Per ridurre gli sprechi di gas bisogna prevedere una perfetta manutenzione degli impianti, in particolare della caldaia. A volte una caldaia vecchia può far spendere molti soldi in più, perciò può convenire cambiarla con un modello a consumo ridotto. Se invece la caldaia non va sostituita, bisogna effettuare la manutenzione ogni anno per pulirla e assicurarsi che funzioni correttamente. La normativa prevede anche dei controlli periodici che vanno certificati da un tecnico autorizzato. Se non vengono rispettate queste scadenze, si rischiano multe anche molto salate. Per non rischiare di incorrere in sanzioni e per essere certi di avere un impianto perfettamente funzionante, è bene rivolgersi ad una ditta di assistenza caldaie di fiducia. Per scegliere la ditta, valutate gli anni d’esperienza dei tecnici, la serietà, la disponibilità ad intervenire anche in caso di emergenza e la prossimità geografica con il vostro domicilio. Per essere sicuri che l’intervento sia più rapido, è meglio infatti avere un tecnico di zona di fiducia, soprattutto se specializzato nel vostro tipo di caldaia. Se ad esempio avete una caldaia Vaillant ed abitate a Roma, potreste rivolgervi ad un servizio di assistenza Vaillant a Roma, o addirittura circoscrivere la ricerca al vostro quartiere. A voi la scvelta, purché siate sicuri di mettervi in mani esperte!
Oltre alla caldaia, anche i caloriferi devono essere controllati periodicamente. State attenti ad esempio che non contengano residui di calcio o di altro genere che ne impediscano il corretto funzionamento. Quando i termosifoni sono ostruiti internamente, non riescno a scaldare e determinano un consumo eccessivo di gas.
Cercate di organizzare il ricambio d’aria in casa in modo che non interferisca con il riscaldamento. Se ad esempio stabilite di scaldare casa per tre ore al giorno, aprite le finestre prima e non dopo, per evitare che il calore prodotto venga disperso rendendo necessario riaccendere i termosifoni. Per lo stesso motivo, assicuratevi che non ci siano fessure o spifferi in grado di diminuire l’isolamento termico della casa. in alcuni casi, le doppie imposte o le finestre a doppio vetro possono essere di grande aiuto.
Per quanto riguarda il consumo di elettricità, un valido accorgimento è quello di acquistare solo elettrodomestici a basso consumo (classe tripla A) e sostituire tutte le lampadine con lampade a led o a basso consumo. Ma ciò non può bastare da solo a far diminuire visibilmente la bolletta, mentre un aspetto che fa la differenza è l’orario di impiego degli elettrodomestici più dispendiosi (forno, lavatrice, lavastoviglie, condizionatore). La maggior parte delle forniture elettriche è basata sulle fasce biorarie: si paga pochissimo la sera e nei week end e moltissimo nel tempo restante. Cercate perciò di organizzare le faccende domestiche in base alle fasce di prezzo, e vedrete le vostre fatture – a parità di consumo – pesare molto meno!
Valgono poi tutte le piccole regole per non sprecare: non lasciare le luci o le tv accese, spegnere gli elettrodomestici che non state utilizzando, non fare docce esageratamente lunghe, riparare le perdite d’acqua e sostituire i rubinetti con dei dosatori a consumo ridotto.
Ricordiamo infine che alcuni lavori di ristrutturazione possono essere funzionali ad un maggior risparmio: coibentare l’edificio, ad esempio, riduce la dispersione termica. Scegliere colori più chiari per le pareti rende la luce del sole sufficiente a illuminare una stanza senza accendere la luce di giorno. Il riscaldamento a terra mantiene un calore costante per più temp e così via.