Arte e cultura

Zieta BazAir e le Pearl Plopp al salone del mobile

In occasione del Salone del Mobile di Milano 2011, la galleria Cardi Black Box presenta Zieta BazAir, un’installazione site-specific del designer polacco Oscar Zieta. Il giovane designer Oskar Zieta, classe 1975, molto conosciuto dai blogger, anche dai moda blog, presenta presso la Galleria Cardi Black Box, un’installazione inedita sospesa tra cielo e terra. Un inusuale self-service del design reso possibile grazie a una produzione superleggera dei suoi noti sgabelli Plopp, di cui i moda blog hanno parlato, i quali sono realizzati in edizione limitata (solo 100 pezzi) per la galleria per la prima volta in alluminio e in finishing perlato. La ricerca di Zieta si è sempre orientata sulla sperimentazione e sull’ innovazione – si legge su un moda blog – questa volta l’artista polacco ha voluto dimostrare come la tecnologia FIDU – Free Inner Pressure Deformation – possa essere applicata non solo all’inox ma anche all’alluminio, in modo da alleggerire ulteriormente i suoi pezzi rendendoli facilmente trasportabili e contemporaneamente solidi e resistenti.

Per far galleggiare le sedute nello spazio, Zieta ha concepito un’invasione di palloni bianchi che, come si legge nei moda blog, sospendono a mezz’aria Pearl Plopp: chi se ne vorrà impossessare è invitato a fare da solo, come in uno dei bazar all’aperto di Samarcanda, ricco di perle, gioielli e piccoli souvenir. Resta una sorpresa il modo in cui si potrà raggiungere gli sgabelli e tirarli a sé e lo si potrà scoprire solo visitando la mostra.

Su un moda blog si legge: “per i nuovi Pearl Plopp è stato studiato un packaging tailor-made, anche questo realizzato in occasione di Zieta BazAir che impreziosisce l’oggetto facilitandone il trasporto. Si tratta di un manufatto artigianale in lino, a sottolineare la doppia valenza dell’intero lavoro di Zieta, la serialità che non esclude l’esclusività dei suoi pezzi”.

Come gioielli preziosi, si legge su un moda blog, piccole Pin di misure diverse formeranno una scultura verticale sui muri di Cardi Black Box. Le Pin, nello stesso finishing perlato degli sgabelli, nascono come attaccapanni, si legge sempre sul moda blog, ma diventano elementi decorativi volti a sottolineare la flessibilità e la valenza estetica del lavoro di Zieta. Al primo piano della Galleria saranno inoltre disponibili alcune sagome vuote (piatte, senza aria), delle note sedute di Oskar Zieta che il pubblico potrà gonfiare autonomamente grazie a un potente compressore.

Il progetto Zieta BazAir alla Galleria Cardi Black Box è incentrato sulla leggerezza, le tonalità lievi, il self-mad ma soprattutto sulla sostenibilità, argomento caro ai moda blog, in quanto non solo la sua ultima produzione per Cardi in alluminio è interamente riciclabile ma la tecnologia impiegata ha un basso impatto ecologico, valore indispensabile per il designer. Zieta crede nelle diverse possibilità che la tecnologia FIDU può fornire non solo nel campo del design ma anche in quello dell’architettura (oggetti realizzati con FIDU possono sostenere un peso dieci volte superiore alla loro massa, a dire che un elemento di 100 Kg può sopportare circa 1 tonnellata) ciò permetterebbe di semplificare i processi produttivi e ottimizzare i costi e tempi di trasporto; come accadrebbe in un bazar futuristico.Zieta BazAir è la prima personale del designer in Italia.

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