“A nostra ca’” è un progetto sociale nato nel 2004 sull’idea delle case di Tiedoli, un gruppo di alloggi di montagna situati in una frazione di Borgo Val di Taro, al confine con la Lunigiana, restaurate e consegnate ad una comunità di anziani soli, come concreta alternativa alla casa di riposo.
Il progetto di Tommasini delle case di Tiedoli si è dunque esteso; raccolto e sostenuto dalla Fondazione Cariparma che, insieme alla Provincia di Parma, all’AUSL di Parma, ai Comuni di Borgo Val di Taro, Neviano degli Arduini, Solignano e Tornolo, ed in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, ha realizzato ora “A nostra ca’”, un progetto incentrato sull’idea secondo cui i nuovi sviluppi nell’ambito della domotica possano innalzare il livello della qualità della vita delle persone anziane non autosufficienti.
In una prima fase sono state attrezzate cinque residenze per anziani di Ca’ Bonaparte a Neviano degli Arduini, ovvero cinque appartamenti dotati di tecnologie avanzate tali da consentire un servizio di assistenza anziani senza l’ausilio di personale di assistenza domiciliare o la necessità di dover condurre la persona in casa di riposo.
Successivamente, questo progetto ha investito i comuni di S. Maria del Taro, Solignano e Monchio delle Corti, dove i lavori di ristrutturazione si concluderanno entro il prossimo giugno.
Attualmente, la Provincia di Parma sta stanziando borse di studio per la ricerca in campo ingegneristico per avvalorare il progetto con lo sviluppo di nuove applicazioni della domotica nei percorsi di assistenza anziani.
Si è recentemente svolta una conferenza stampa dell’Università degli Studi di Parma, in collaborazione con la Provincia e con la Fondazione Cariparma, in cui è stata presentata una borsa di studio di Dottorato di Ricerca sulla domotica al servizio della domiciliarità degli anziani, nell’ambito del progetto “A nostra ca’”.
La casa intelligente, realizzata attraverso dispositivi domotici, è una grossa chance che permetterebbe di migliorare la qualità della vita a livelli mai pensati prima; Areasenior si fa portavoce di questi sviluppi positivi e spera che il progetto parmense “A nostra Ca’” sia un esempio per tutti, nonché un inizio per consentire ai senior del futuro di mantenere la dignità, l’indipendenza e la libertà di scegliere il proprio stile di vita anche quando il corpo rallenta di fronte ai ritmi forsennati della produttività.
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