Collins Wikie è un autore di romanzi nato quasi due secoli fa ma tutt’ora attuale con il suo stile letterario appassionato ed appassionante. Autore di 25 romanzi, “la donna in bianco” rappresenta un piccolo capolavoro in stile thriller.
Una donna, austera e misteriosa, si aggira per le buie, inquientanti e sporche strade di una Londra ormai lontana.
Nessuno ne sa il motivo e le persone del luogo iniziano a guardare la dama con sospetto soprattutto dopo una serie di sparizioni e dopo una serie di apparizioni terrificanti.
La trama è fitta di delitti e di scambi di identità che rendono il romanzo avvincente ed inaspettato.
Il copione del romanzo è strutturato per far parlare ogni singolo personaggio che racconta la sua versione dei fatti e che, pezzo dopo pezzo, riesce a fornire un quadro completo della storia.
Il lettore finisce con legarsi ai singoli personaggi, magari preferendone alcuni e seguendo la loro storia per comprendere le dinamiche e l’effettiva realtà dei fatti.
L’autore ama raccontare con dovizia di particolari ogni evento ed ha la meravigliosa capacità di svelare il singolo mistero al momento giusto permettendo al lettore di restare incollato alla storia fino alla fine.
Il personaggio principale, Marian, è una donna forte, con un carattere complesso che sembra ricalcare il carattere di tantissime donne; questa peculiarità consente una facile empatia con Marian e le sue vicende personali. Fin dalle prime pagine il racconto scorre fitto e veloce ed il lettore ne rimane completamente coinvolto
Questa opera che appartiene ai libri gialli e thriller è veloce e lineare e se si ha tempo, questo romanzo si legge in una sola giornata nonostante le quasi 500 pagine.
Una curiosità interessante è che questo libro fu pubblicato a puntate sulla rivista “All the Year Round” di Charles Dickens e che già allora riscosse un grande interesse da parte di un pubblico esigente.