Arte e cultura

La famiglia dei Baglioni a Perugia

 

L’enorme ricchezza di monumenti, chiese e costruzioni civili induce molti turisti ad alloggiare a Perugia nel corso dell’anno. Si sappia che tutto ciò è dovuto alla lunga storia della città, e dei protagonisti che hanno contribuito a farla grande nei secoli. La famiglia Baglioni, ad esempio, è costellata di liti e contese per il dominio all’interno del capoluogo umbro.

Secondo i documenti storici, le prime tracce dei Baglioni si possono cogliere nel Duecento. La vera influenza della famiglia all’interno del territorio perugino, però, si ebbe qualche decennio più tardi. Sicuramente condizionò le sorti della città, dopo l’influenza dell’altra grande dinastia nobiliare, cioè quella dei Fortebraccio.

La signoria dei Baglioni ebbe inizio nei primi decenni del Quattrocento, con il capostipite Braccio I. La sua politica fu votata al moderatismo interno: pur comportandosi come un vero e proprio sovrano su Perugia, formalmente non intaccò i poteri delle istituzioni interne. Fu molto vicino a Firenze e ai Medici. 

Guido e Rodolfo Baglioni, i fratelli che gli succedettero dopo la morte, gettarono la città in un clima di instabilità e continua litigiosità, dovuto al loro temperamento impulsivo, soprattutto con Rodolfo Baglioni. Fino a crearsi una vera e propria contrapposizione tra due fazioni cittadine: l’una ad appoggio di Firenze e l’altra vicina allo Stato della Chiesa.

Negli stessi anni crebbe la rivalità tra i Baglioni e gli eterni nemici della famiglia Oddi. Che culminò in periodiche dispute, ultima delle quali vide un tentativo di ingresso notturno in città per togliere il potere ai Baglioni, con la complicità di uno dei Dieci dell’Arbitrio, tale Lodovico degli Armanni.

Il periodo di dominazione dei Baglioni coincise con uno degli episodi più cruenti della storia di Perugia, cioè la Guerra del Sale combattuta tra le forze papali e la città. L’esito fu decisamente negativo per Perugia, che perse la propria autonomia e il ripristino definitivo del potere pontificio. Allora, l’appartenente della famiglia Baglioni che non riuscì a ripristinare il predominio fu Ridolfo.

 

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