Anche se molti artisti non amano che il loro lavoro venga accostato alla parola arredamento, non è questo il caso di Andrea Bonaventura, artista romano attivo da più di venti anni nel campo dell’arte digitale. Nel 2004 Bonaventura ha aperto a Roma Arte21, un laboratorio specializzato nella creazione di quadri e ritratti d’arte digitale per l’arredamento. Secondo Bonaventura i quadri nascono per essere visti, e se oltre ad abbellire l’anima riescono a rendere più bello anche l’ambiente dove vengono esposti la cosa è sicuramente positiva. Il suo lavoro si basa sull’idea di riproducibilità dell’opera d’arte digitale, riproducibilità che da un lato riesce a permettere prezzi accessibili che soddisfino la grande domanda di arte spesso inevasa a causa dei prozzi proibitivi delle opere, dall’altro lato è proprio la decisione di non limitare la tiratura delle opere digitali che permette alle stesse di spaziare tra le varie soluzioni che le moderne tecniche di stampa permettono e rendere così più ricca la ricerca artistica in questo campo. Arte 21 in questi anni ha soddisfatto centinaia di clienti alla ricerca di un’opera per arredare i loro spazi, sia privati che pubblici. Nel nuovo sito da poco online è possibile navigare tra alcune interessanti gallerie che propongono originali soluzioni per ogni tipo di ambiente. Assolutamente consigliata la sezione dedicata ai quadri per la camera da letto, una delle sezioni del sito più visitate dagli utenti. Una delle caratteristiche dei quadri digitali di Bonaventura è quella di essere personalizzabili in quanto a dimensioni e supporti, per poter essere esposti sempre nel modo ottimale nell’ambiente destinato ad accoglierli. Possiamo quindi trovare piccole stampe su eleganti fogli di alluminio dibond per arredare un angolo della casa, come enormi gigantografie fotomurali adatte a ricoprire un’intera parete. Direttamente dal sito è possibile anche commissionare un ritratto d’arte digitale fornendo una propria foto. Proprio uno di questi ritratti è stato esposto nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia nel Padiglione Italia, un importante traguardo per un artista pop estraneo al circuito tradizionale delle gallerie d’arte.
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